Bonus Natale: platea estesa e nuove regole per l’accesso

I datori di lavoro potranno riconoscere il cosiddetto “Bonus Natale”, pari a euro 100, ai lavoratori con almeno un figlio a carico a prescindere dal fatto che siano coniugati, separati, divorziati, monogenitori o conviventi (ai sensi della legge n. 76/2016). È una delle novità introdotte dal D.L. n. 167/2024 e chiarite dall’Agenzia delle Entrate nella circolare n. 22/E dello scorso 19 novembre, in cui si illustrano le nuove regole. (Consulenti del Lavoro)

Su altre fonti

n. n. (MySolution)

Il rischio restituzione (ilmattino.it)

In base alle attuali previsioni normative, il diritto al beneficio sussiste nell’ipotesi in cui siano presenti, congiuntamente, un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro, almeno 1 figlio, anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo o affidato, fiscalmente a carico e l’imposta lorda determinata sui redditi da lavoro dipendente (di cui all’art. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Bonus Natale, solo ai genitori anche separati con figli a carico (ma dipende dai redditi): la guida delle Entrate

Non c’è una data di scadenza unica per presentare la richiesta del bonus Natale 2024 al datore di lavoro: ma, in base alla categoria di appartenenza, i lavoratori e le lavoratrici in possesso dei requisiti devono tenere d’occhio alcune date. (Informazione Fiscale)

La badante è un ruolo sempre più richiesto oggi giorno perché aumenta sempre di più l’invecchiamento della popolazione. Essendo un lavoro di larga diffusione, dotato com’è di un suo CCNL di categoria, i diritti della lavoratrice sono sempre tanti. (Pensioni e Fisco)

Con l’aggiunta dei nuclei familiari monogenitoriali (che in una prima versione della misura erano esclusi), la platea di potenziali beneficiari raggiunge circa i4,6 milioni di lavoratori, sia nel pubblico che nel privato. (Corriere della Sera)