Semaglutide, allerta dell'Oms per tre lotti contraffatti venduti in Brasile, Regno Unito e Stati Uniti
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Non è la prima volta e, molto facimente, non sarà l'ultima: semaglutide (ce ne sono diverse molecole), l'antidiabetico che può ridurre il peso e anche il rischio di infarti e ictus è nel mirino del mercato parallelo della contraffazione. Ma oggi l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha emesso un'allerta su alcuni lotti contraffati del farmaco usato per il trattamento del diabete di tipo 2 e dell'obesità in alcuni Paesi. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri giornali
I farmaci antidiabete dimagranti, agonisti del recettore Glp-1, “hanno fatto notizia negli ultimi 2 anni” e in molti avranno “sentito parlare di loro. Quelli più carenti nell’Ue sono Ozempic, Saxenda, Trulicity, Victoza e questi medicinali sono ovunque, dalle discussioni online sui social media alle dichiarazioni pubbliche delle celebrità, e stanno diventando parte della cultura popolare, quindi sentiamo molto rumore. (OglioPoNews)
I farmaci antidiabete dimagranti, agonisti del recettore Glp-1, "hanno fatto notizia negli ultimi 2 anni" e in molti avranno "sentito parlare di loro. Quelli più carenti nell'Ue sono Ozempic, Saxenda, Trulicity, Victoza e questi medicinali sono ovunque, dalle discussioni online sui social media alle dichiarazioni pubbliche delle celebrità, e stanno diventando parte della cultura popolare, quindi sentiamo molto rumore. (Adnkronos)
(Adnkronos) – (il Fatto Nisseno)
I farmaci antidiabete dimagranti, agonisti del recettore Glp-1, "hanno fatto notizia negli ultimi 2 anni" e in molti avranno "sentito parlare di loro. Quelli più carenti nell'Ue sono Ozempic, Saxenda, Trulicity, Victoza e questi medicinali sono ovunque, dalle discussioni online sui social media alle dichiarazioni pubbliche delle celebrità, e stanno diventando parte della cultura popolare, quindi sentiamo molto rumore. (Ottopagine)
MeteoWeb (MeteoWeb)
È ancora allarme sui farmaci contro il diabete e l'obesità con agonisti del recettore Glp-1: le carenze, infatti, «continuano e non esistono soluzioni immediate. Non prevediamo che il problema venga risolto quest'anno». (ilmessaggero.it)
