Monfalcone, lo sfogo del sindaco: "Troppi migranti, i friuliani stanno scappando"

Antonio Castro 31 marzo 2024 «Mio fijo xe l’unico in classe ... el se senti isolado ... ma questa non xe discriminazione al contrario?». Anche in dialetto ha certamente il dono della sintesi uno dei tanti genitori di Monfalcone che vista la quota di extracomunitari non di lingua italiana all’asilo o alle primarie (ex elementari)- spiega così perché ha deciso di ritirare il pargolo dall’istituto cittadino per inserirlo in un contesto in cui, almeno, si possa parlare italiano. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altri media

Ad alzare i toni è lo stesso ministro Valditara che, secondo quanto riporta una nota dell’Ansa, afferma: “Nel 1999, con il Governo D’Alema e il ministro Berlinguer la sinistra riformista volle introdurre il limite di studenti stranieri per classe per consentire a loro di integrarsi meglio. (Tecnica della Scuola)

PERUGIA Alunni stranieri in aula con lo sbarramento del 20%: che ne pensano i presidi della multietnica Umbria, tra le regioni a più alta densità di immigrati? "La proposta del ministro Salvini, sulla quale anche il collega Valditara pare convergere, – dice Davide Nadery dirigente scolastico dell’Istituto “Cassata-Gattapone“ di Gubbio – prevede un abbassamento al 20% della soglia di alunni con cittadinanza non italiana nelle classi, soglia che nel 2010 aveva già previsto la ministra Gelmini con apposita circolare, fissandola al 30%. (LA NAZIONE)

Le classi ghetto “stanno bene alla sinistra, non a noi” dice Valditara, spiegando che tutti i bambini saranno iscritti alla stessa classe. “Evitare la formazione di ghetti etnici che allontanano l’integrazione e favoriscono la dispersione scolastica”. (Orizzonte Scuola)

“Se si è d’accordo che gli stranieri si assimilino sui valori fondamentali iscritti nella Costituzione, ciò avverrà più facilmente se nelle classi la maggioranza sarà di italiani”, ha detto il ministro. (Il Fatto Quotidiano)