G7, in Canada ritrova l’unità: non crolla l’argine sull’Ucraina
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(Adnkronos) – Dimostrazione di unità dei ministri degli Esteri del G7, riuniti in Canada. I Sette Grandi hanno trovata la quadra su un accordo finale, fatto per nulla scontato alla vigilia, quando diversi media internazionali ipotizzavano addirittura che non ci sarebbe stato un documento finale a causa delle frizioni tra Stati Uniti e Europa. Su forte spinta del Canada, desideroso di evitare di chiudere il primo evento sotto la sua presidenza con un flop e di dare l’immagine di divisione in un momento in cui i rapporti con Washington non sono particolarmente distesi, è stato raggiunto un compromesso che ha ‘salvato’ la riunione. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Ne parlano anche altri media
"I membri del G7 hanno ribadito il loro incrollabile sostegno all'Ucraina nella difesa della sua integrità territoriale e del suo diritto a esistere, nonché della sua libertà, sovranità e indipendenza". (Tiscali Notizie)

Chiede ripresa aiuti umanitari a Gaza e tregua permanente (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 14 mar - I ministri degli Esteri dei Paesi del G7, nella dichiarazione congiunta di fine vertice, si sono impegnati a sostenere l'integrita' territoriale dell'Ucraina e hanno invitato la Russia ad accettare il cessate il fuoco con Kiev, promettendo, in alternativa, nuove possibili sanzioni. (Il Sole 24 ORE)