Salvini, su Open Arms non ho nulla da patteggiare

Sul processo Open Arms "non ho nulla di cui pentirmi o da patteggiare perché ritengo di non essere un sequestratore né un delinquente, ma un ministro che ha fatto il suo dovere". È il commento del vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini in visita al 64^ Salone nautico internazionale di Genova. "Ho salvato vite, applicato la legge, difeso i confini, ridotto il numero di morti, dispersi e feriti - ha detto Salvini -, ho ridotto anche il numero dei costi e problemi per gli italiani, difendere i confini non è un reato, sei anni di reclusione è la richiesta della pubblica accusa, ci sarà un giudice che deciderà". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri giornali

VARESE – Polemica senza… confini. I Giovani Padani di Varese e provincia calano uno striscione in difesa del Capitano dopo la richiesta di condanna a 6 anni per il caso Open Arms. E il Pd cittadino risponde subito. (malpensa24.it)

Ma chi li ascolta potrebbe averli presi troppo alla lettera. “Dobbiamo mobilitarci, alziamo al massimo l’attenzione” aveva chiesto ai suoi Matteo Salvini dopo la richiesta di condanna incassata al processo Open Arms (La Repubblica)

Ospite in studio di Corrado Formigli a PiazzaPulita, su La7, l'ex delfino di Renzi non si controlla nel battibecco con il deputato leghista Claudio Borghi, che ovviamente difende il suo leader Matteo Salvini per cui i pm di Palermo hanno chiesto 6 anni di carcere per sequestro di persona e rifiuto d'atti d'ufficio. (Liberoquotidiano.it)

L’Inter esce a testa altissima dal match d’esordio in Champions League contro il Manchester City e Paolo Di Canio spiega il perché. Di seguito l’analisi dell’ex calciatore. (Inter-News)

Spajic ha parlato al termine della sfida tra Stella Rossa e Benfica di Champions League. Il difensore è proiettato verso l’Inter. (Inter-News)

“Si tratta di un processo politico e di un tentativo della sinistra di attaccare il governo ed il diritto alla difesa dei confini nazionali”, dice Salvini. (LA NOTIZIA)