Siria, i ribelli jihadisti rilanciano la sfida ad Assad: «Siamo entrati ad Aleppo». 240 morti in due giorni - Il video

Siria, i ribelli jihadisti rilanciano la sfida ad Assad: «Siamo entrati ad Aleppo». 240 morti in due giorni - Il video
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Open ESTERI

Le forze del regime, appoggiato da Russia e Iran, faticano a contenere l'offensiva dei ribelli sostenuti dalla Turchia I ribelli jihadisti sono entrati ad Aleppo. Non succedeva dal 2016 che il gruppo Hayat Tahrir al Sham (HTS) controllasse la capitale del Nord del Paese. Negli ultimi anni la città era rimasta stabilmente sotto il controllo del regime di Bashar Al Assad, che l’aveva riconquistata otto anni fa. (Open)

La notizia riportata su altri media

Stiamo assistendo, dopo otto anni dalla rottura dell’assedio della seconda città del paese da parte del regime siriano e dei suoi alleati, al ritiro di massa delle forze di Assad dai quartieri di Al-F… (L'HuffPost)

Il conflitto, iniziato nel 2011 all’indomani delle primavere arabe, non era mai stato definitivamente concluso, tuttavia dal 2020 reggeva un precario equilibrio fra i principali contendenti: il governo di Bashar al-Assad, che controlla gran parte del Paese ed è supportato dai russi e dagli iraniani; le forze curde delle Sdf, coadiuvate dagli americani; infine le milizie islamiste di Hayʼat Taḥrīr al-Shām (Hts), che hanno la loro base di potere nella città di Idlib e sono appoggiate più o meno indirettamente dalla Turchia (Panorama)

I jihadisti e i loro alleati hanno preso il controllo di una strada chiave che porta ad Aleppo, la seconda città della Siria, dopo due giorni di un'offensiva contro il regime che ha provocato più di 255 morti, secondo una Ong. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Milizie “alle porte di Aleppo”

Una fiammata inaspettata quanto violenta. Se in Libano traballa già la fragilissima tregua, la Siria torna a incendiarsi in solo 48 ore: l’avanzata improvvisa su Aleppo di gruppi jihadisti dalla “ridotta” di Idlib – l‘ultima provincia ribelle – riapre di fatto la battaglia congelata dal 2020 fra il regime di Assad e i ribelli fiancheggiati da Erdogan. (Avvenire)

Questi raid arrivano mentre i jihadisti e i loro alleati, che controllano Idlib, hanno lanciato una vasta offensiva contro le aree tenute dal regime siriano, arrivando fino alle porte di Aleppo, la principale città del nord. (Tiscali Notizie)

Sono ormai oltre 250 i morti causati dal conflitto che si è riacceso da mercoledì in Siria, dopo anni di precaria calma, parallelamente alla cessazione delle ostilità con la tregua fra Israele ed Hezbollah entrata in vigore nel sud del Libano. (rsi.ch)