Mamma uccisa sulle strisce. La sosta di 4 secondi, la telefonata all’avvocato e il WhatsApp: le “falle” nella versione del camionista Francesco Monteleone
– Il camionista Francesco Monteleone, che ieri ha travolto e ucciso la 34enne Rocio Espinoza Romero a Milano si è fermato per quattro secondi, dopo l'incidente, e poi è ripartito, come è emerso dai filmati delle telecamere. Attorno alle 11, inoltre, ha telefonato a un avvocato, il cui numero gli sarebbe stato fornito dal suo datore di lavoro. E, non avendo ricevuto risposta, gli avrebbe mandato subito dopo un messaggio su WhatsApp chiedendo di essere contattato, senza citare direttamente l'incidente avvenuto. (IL GIORNO)
Se ne è parlato anche su altre testate
È stata investita da un camion guidato da un 24enne italiano, che non si è fermato ed è scappato. Rocio Espinoza Romero, una mamma di 34 anni, è morta sulle strisce pedonali, attraversando col semaforo verde. (il Giornale)
Maruja Romero, madre della donna, era con lei al momento dell'impatto: "Mia figlia aveva una vita davanti e i miei nipoti ora sono senza la mamma: non è giusto". "Il fatto che l'autista non si sia fermato - dicono a Fanpage. (Fanpage.it)
Perché stava trovando lavoro, perché le stava arrivando la cittadinanza italiana, dopo tutti gli anni che aveva trascorso qui. «Sì, mia sorella era felice. (La Repubblica)
La vittima, di origini peruviane, si trovava sulle strisce pedonali e aveva il semaforo verde. Stava attraversando sulle strisce pedonali assieme ai suoi due bambini, gemelli di un anno e mezzo e alla nonna di 59 anni. (Corriere Milano)
Una donna di 34 anni ha perso la vita mentre stava attraversando sulle strisce pedonali e con semaforo verde, in compagnia dei suoi due figli, gemelli di 1 anno e mezzo, nel passeggino e la nonna di 59 anni. (La Repubblica)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)