Roma, carabiniere ubriaco investe 3 vigili urbani. Un agente di 25 anni perde la gamba

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Morti sul lavoro

Ha alzato troppo il gomito e si è messo alla guida, senza considerare che quando si ingerisce troppo alcol a risentirne sono i riflessi. Così, a bordo della sua automobile, ha imboccato via Tiburtina – all’altezza del ponte del Raccordo Anulare – e ha investito 3 agenti della Polizia locale di Roma Capitale, impegnati nei rilievi di un incidente stradale. E adesso sono ore di grande apprensione: i vigili (due donne e un uomo) sono stati trasportati in codice rosso negli ospedali Sandro Pertini, Policlinico Umberto I e San Camillo (infodifesa.it)

Ne parlano anche altre testate

È un carabiniere del Ros originario della Sardegna l’uomo che ieri sera a Roma, ubriaco alla guida, è piombato su tre agenti della polizia municipale che stavano effettuando i rilievi sul luogo di un incidente. (L'Unione Sarda.it)

E' un carabiniere sardo di 47 anni l'uomo che alla guida dell'auto completamente ubriaco ha falciato tre agenti di polizia municipale sul raccordo anulare di Roma mentre facevano rilevazioni dopo un incidente stradale. (Casteddu Online)

«Continuo a riascoltare l’audio che mi ha inviato subito dopo l’incidente e piango. Chiara, 27 anni, laureata in giurisprudenza è la fidanzata di Daniele Virgili, il giovane vigile urbano investito ieri sera da un carabiniere ubriaco fuori servizio. (La Stampa)

VIDEO Vigile investito a Roma, parla il padre: "Ragazzo d'oro distrutto, era felicissimo del suo lavoro"e%

La sinistra è stata amputata per salvargli la vita. (Fanpage.it)

Sono le ultime parole pronunciate al telefono prima di svenire da Daniele Virgili, l’agente della polizia locale di Roma Capitale investito da una macchina, mentre stava rilevando un incidente stradale lungo via Tiburtina all'altezza del ponte del Raccordo Anulare. (La Nuova Sardegna)

“Un ragazzo semplicissimo, ha sempre studiato, ha cominciato con il diploma da cuoco ma poi si è messo a fare il concorso nella polizia locale. Era ligio al dovere, devoto, non sopportava questa gente e proprio da questa gente è stato colpito”. (LAPRESSE)