Gli operai metalmeccanici scendono in piazza: sono a rischio seimila posti di lavoro
Sono stati circa 70 i lavoratori che con bandiere e striscioni, hanno preso parte al presidio organizzato da Cgil e Fiom in piazza Matteotti a Umbertide. A preoccupare il sindacato è la situazione in cui versano le imprese presenti nel territorio altotiberino e della provincia di Perugia, colpite dalla crisi, nata a livello europeo e che ha avuto ricadute fortissime anche nel territorio umbro. Gli effetti della crisi a livello provinciale, come affermano dal sindacato, rischiano di essere drammatici, con migliaia di posti di lavoro a rischio. (Saturno Notizie)
Su altri media
"La situazione del settore automotive in Italia e in Europa diventa sempre più critica. In assenza di una netta inversione di direzione, rischia di essere irrimediabilmente compromessa la prospettiva industriale e occupazionale". (SavonaNews.it)
Una serie di fattori ha portato a repentini cali nelle vendite delle automobili, soprattutto di quelle elettriche. Questa crisi ha costretto le grandi case automobilistiche europee a ripensare una parte del proprio modello di business, cercando nel risparmio e nei tagli alle spese il mancato profitto dovuto ai minori margini che i Bev garantiscono rispetto alle loro controparti a benzina. (QuiFinanza)
“L’attuale situazione di stallo nel confronto al Mimit, il taglio di risorse pubbliche e la mancata presenza dei vertici di Stellantis, richiedono l’assunzione di una responsabilità non più rinviabile dopo lo sciopero e la manifestazione nazionale dei lavoratori del settore auto” ‒ scrivono i tre segretari generali a sostegno della richiesta di convocazione, concludendo che ‒ “In assenza di un riscontro positivo ci vedremo costretti all’auto-convocazione con i lavoratori del settore presso Palazzo Chigi”. (Fiom-Cgil)
Non c’è tregua per il settore automotive, che sta vivendo una fase di crisi senza precedenti. Una nota azienda è ora andata in bancarotta. (QuattroMania)
"L'automotive è una delle urgenze su cui è importante aprire un tavolo di lavoro anche con il governo". Lo ha detto il ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone, a Relind il Forum della Relazione Industriali organizzato da Confindustria e Assolombarda. (Teleborsa)
A preoccupare il sindacato è la situazione in cui versano le imprese presenti nel territorio altotiberino e della provincia di Perugia, colpite dalla crisi, nata a livello europeo e che ha avuto ricadute fortissime anche nel territorio umbro. (Corriere dell'Umbria)