Sangue e dolore in Medio Oriente, uccise 84 persone a Gaza: tra le vittime 50 bambini
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Nelle ultime 24 ore, raid israeliani su due edifici residenziali nel nord della Striscia di Gaza hanno causato la morte di 84 persone, tra cui più di 50 bambini , secondo quanto riportato dall’ufficio stampa governativo di Gaza, gestito da Hamas. Oltre alle vittime confermate, molte persone risultano ferite o disperse sotto le macerie. Le operazioni di soccorso sono in corso, ma i soccorritori devono affrontare condizioni estremamente difficili a causa dei continui bombardamenti e della limitata disponibilità di attrezzature per il recupero dei corpi e il soccorso dei feriti. (Gazzetta del Sud)
Ne parlano anche altre testate
Unicef: “Gaza è un cimitero di bambini, in 48 ore uccisi 50 bambini nel Nord” Nelle ultime 48 ore, oltre 50 bambini sono stati uccisi in attacchi a Jabalia, nel nord di Gaza: Unicef torna a chiedere il cessate il fuoco (Dire)
«L'Iran risponderà all'attacco israeliano del 26 ottobre al momento giusto e nel modo giusto», fa sapere il consigliere della Guida suprema iraniana Ali Khamenei. Gli Stati Uniti hanno annunciato il dispiegamento di nuove forze in Medio Oriente per affrontare la minaccia dell'Iran, mentre Israele è sempre in allerta per un possibile nuovo attacco di Teheran. (ilmessaggero.it)
Per questo i popoli che hanno subito massacri e violenze nell’ultimo secolo hanno cercato di documentare il più possibile ciò che gli è accaduto e la distruzione che hanno dovuto affrontare. Ma ai palestinesi questa possibilità non è concessa. (il manifesto)
Dal 7 ottobre 2023 al 9 ottobre 2024 sono 11.355 i bimbi uccisi a Gaza, secondo i dati delle Nazioni Unite. Ormai le loro morti "si contano a migliaia", ha aggiunto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
«Questo è già stato un fine settimana mortale di attacchi nel nord di Gaza. Solo nelle ultime 48 ore, oltre 50 bambini sarebbero stati uccisi a Jabalia, dove gli attacchi hanno raso al suolo due edifici residenziali che ospitavano centinaia di persone», ha affermato Russell in un comunicato. (LaC news24)
Fonti locali parlano poi di 18 morti, undici dei quali nella zona settentrionale della Striscia, dove Israele ha mobilitato una terza brigata da combattimento la notte di venerdì 1 novembre. Secondo l'Unicef, sono oltre 50 bambini morti a Jabalia, dove gli attacchi hanno raso al suolo due edifici residenziali che ospitavano centinaia di persone. (Vatican News - Italiano)