L'ultima intervista di Ezio Bosso. "Respiriamo sempre come se fosse il primo e l'ultimo respiro"
“Io sto cercando di fare le mie solite battaglie sorridenti con un cambio di lessico: un conto è il distanziamento di sicurezza, ma il distanziamento sociale è una brutta espressione.
Non è la musica ad aver bisogno di noi.
Viviamo come se fosse la prima volta.
“Suoniamo sempre come se fosse la prima volta.
È pericoloso parlare di distanziamento sociale perché poi porta all’isolamento sociale e fa perdere l’umanità. (L'HuffPost)
Su altre fonti
È una stanza in cui mi ritrovo bloccato per lunghi periodi, una stanza che diventa buia, piccolissima eppure immensa. Nei periodi in cui sono lì ho dei momenti dove mi sembra che non ne uscirò mai. (Sky Tg24 )
Tuttavia, dal settembre 2019 aveva smesso ogni attività perché l’uso delle mani era ormai compromesso. La seconda sarà abbracciare un albero”, aveva fatto sapere Ezio Bosso dalla sua casa di Bologna. (Cinque Quotidiano)
Sono un uomo con una disabilità evidente in mezzo a tanti uomini con disabilità che non si vedono. Resiliente, intenso e sensibile alle vibrazioni del mondo, Ezio Bosso non ha mai smesso di emozionarci, neppure quando le sue dita hanno smesso di correre lungo la tastiera del pianoforte, neppure oggi che non c’è più. (Libreriamo)
"Ezio Bosso ci ha lasciato. Play Replay Play Replay Pausa Disattiva audio Disattiva audio Disattiva audio Attiva audio Indietro di 10 secondi Avanti di 10 secondi Spot Attiva schermo intero Disattiva schermo intero Skip Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi. (BolognaToday)
"Ci lascia Ezio Bosso. Si unisce al cordoglio ancora Dario Nardella, sindaco di Firenze: "Ezio Bosso ci ha lasciati, che grande dispiacere. (BolognaToday)
"Se ci può essere un motivo per cui io sono ancora qui - raccontava al pubblico dei suoi concerti - credo che sia per condividere con voi la musica. A Firenze si è esibito per l'ultima volta nel 2016 al Teatro Verdi, tutto esaurito per due sere di fila. (Toscana Media News)