Un anno e 4 mesi e revoca della patente alla automobilista che ha causato il tragico incidente costato la vita a Mattia Di Cicca
Nessuna condanna avrebbe mai potuto ripagarli dell’ irreparabile perdita patita , ma ora i familiari di Mattia Di Cicca hanno quanto meno ottenuto un po’ di giustizia . Mercoledì 18 dicembre 2024 , in Tribunale a Taranto , all’esito dell’ udienza preliminare avanti il Gup dott.ssa Rita Romano , è stata condannata alla pena di un anno e quattro mesi di reclusione , con la sospensione condizionale, Tiziana Mastrosimini , l’automobilista di 42 anni di Taranto accusata del reato di omicidio stradale per aver concausato il tragico incidente in cui ha perso la vita, rovinando a terra dal suo scooter, il compianto ragazzo , anche lui residente in città , a soli 16 anni . (Tarantini Time Quotidiano)
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Divieto di utilizzo di petardi, botti, mortaretti e artifici pirotecnici di ogni genere nel Comune di Cuneo in occasione del Capodanno 2025. (LaGuida.it)
In vista dei festeggiamenti per la notte di Capodanno, l'Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) ha realizzato un video-decalogo che raccoglie le buone pratiche da seguire per tutelare gli animali esposti alle esplosioni di petardi e fuochi d'artificio. (Corriere TV)
Il sindaco Giancarlo Canepa ha firmato il... A Borghetto Santo Spirito, in vista dei festeggiamenti di Capodanno, entrerà in vigore un'ordinanza per regolare l'uso dei prodotti pirotecnici. (Virgilio)
Questo provvedimento sarà in vigore dal 31 dicembre 2024 fino al 1 gennaio 2025, in un'iniziativa volta a garantire la sicurezza e la quiete pubblica durante le festività. (latinaoggi.eu)
Entrambi, trovati in possesso di una torcia abusivamente introdotta nello Stadio ‘Psc Arena-Benito Stirpe’ del capoluogo ciociaro durante i rispettivi match di serie B contro la formazione locale del Frosinone, sono stati denunciati dagli uomini della Digos agli ordini del Dirigente Dott. (Frosinone News)
Con l'avvicinarsi delle festività di fine anno, si ripresenta una tradizione che, purtroppo, è spesso associata a incidenti gravi e, in alcuni casi, anche mortali: l’utilizzo dei fuochi d’artificio e dei petardi (Valledaostaglocal.it)