"Ridurre le rese per ettaro dei vini invece di chiedere soldi per estirpare". Frescobaldi bacchetta i Consorzi di tutela

Avere tanto vino serve a poco se non si vende ed è per questo motivo che occorre ridurre le rese produttive se si vuole evitare il tracollo del sistema vitivinicolo italiano. Lamberto Frescobaldi, presidente dell'Unione italiana vini, non usa mezze misure. I concetti espressi dall'imprenditore toscano sono quelli che ha ribadito recentemente in diverse uscite pubbliche nei mesi scorsi, ma ora suonano come degli allarmi, dal momento che la vendemmia è iniziata e, come ha evidenziato il sondaggio pre-raccolta del settimanale Tre Bicchieri del Gambero Rosso, l'Italia vedrà certamente i volumi aumentare, probabilmente su livelli standard (intorno ai 45 milioni di ettolitri) rispetto al magro raccolto del 2023, che con 38 milioni di ettolitri è stato il più scarso da almeno 70 anni. (Gambero Rosso)

La notizia riportata su altri media

Per l'Italia il risultato tra gli scaffali è invece stabile ma non per questo soddisfacente, con volumi a +0,1% e un controvalore, ancora condizionato dall'inflazione, di 2,3 miliardi di euro (+0,9%). Rallentano ancora le vendite di vino nei 3 principali mercati della domanda mondiale, come rileva l'Osservatorio Uiv-Vinitaly su base Nielsen-IQ. (Finanza Repubblica)

L'entusiasmo di dieci anni fa è un ricordo, i consumi sono in sostanziale stallo, la produzione è al ribasso con qualche notizia positiva che arriva dagli scambi internazionali, grazie a lievi incrementi a valore tra 2022 e 2021 (ultimi dati disponibili). (Gambero Rosso)

Allo spumante i consumatori non sembrano rinunciare, ma in generale le vendite di vino nella grande distribuzione italiana continuano a rallentare. Secondo le elaborazioni dell’Osservatorio UIV-Ismea su base Nielsen-IQ, dopo un marzo sottotono (nonostante l’anticipo della Pasqua), l’ultimo trimestre ha trascinato in negativo i saldi semestrali delle vendite con un complessivo -2,5% a volume, combinato disposto di un -3,4% di fermi e frizzanti (soprattutto nella componente rossa) e +4,2% degli spumanti. (Vinonews24)

Stili di vita e nuove bevande: ecco perché calano i consumi del vino

Le vendite di vino nella grande distribuzione italiana continuano a registrare un rallentamento. Secondo i dati raccolti dall'Osservatorio Uiv-Ismea basati su Nielsen-IQ, il primo semestre del 2024 ha segnato un calo del 2,5% in volume. (www.floraviva.it)

Che il mondo del vino non stia attraversando un momento formidabile è un dato oggettivo, tra un cambiamento dei consumi in atto, il calo produttivo, gli effetti climatici e le spinte “allarmistiche” che si fanno sentire . (WineNews)

Qui è colto il fondamentale dato di fatto che, ahinoi, nel nostro Bel Paese o ci sfugge per nostra miopia o facciamo finta che ci sfugge perché abbiamo imparato che a nascondere la polvere sotto il tappeto... (Italia a Tavola)