La crisi di Scholz era questione di tempo, la tenuta della Germania ora è questione di tempo (di M. Valensise)
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“Non è mai cresciuto insieme quello che non era mai stato unito” annota lapidaria la Frankfurter Allgemeine, parafrasando le celebri parole di Willy Brandt, all’atto dell’implosione della coalizione di governo in Germania. La crisi aperta a Berlino mercoledì sera ha radici profonde: risalgono alla stessa formazione del governo di tre anni fa e si sono svilupp… (L'HuffPost)
La notizia riportata su altre testate
Questo accordo potrebbe quindi anche rispondere alla domanda su quando sarà il momento giusto per chiedere il voto di fiducia al Bundestag anche per quanto riguarda la possibile nuova data delle elezioni". (Tiscali Notizie)
PUBBLICITÀ Il direttore di Euronews, Claus Strunz, esprime la sua opinione sulla crisi nella maggioranza che sostiene il governo tedesco, dopo che il cancelliere Olaf Scholz ha rimosso il ministro delle Finanze e ha fissato un voto di sfiducia per l'inizio del 2025 (Euronews Italiano)
Se un cancelliere viene sfiduciato si deve subito imporre, con lo stesso voto, anche il cancelliere e la maggioranza che lo sostituiscono. È lui che può chiedere il voto di fiducia in Parlamento; viceversa, è pressoché impossibile sfiduciarlo. (Corriere della Sera)
Il secondo giorno della crisi di governo il cancelliere Olaf Scholz si rimangia il fermo nein alle nuove elezioni prima di metà gennaio: l’ipotesi «indiscutibile» che solo 24 ore prima aveva fatto saltare l’accordo con il segretario Cdu per una collaborazione costruttiva sulle leggi in scadenza al Bundestag. (il manifesto)
Kukies è considerato un fedelissimo di Scholz e un pragmatico dalla mentalità anglosassone, poco prigioniero dei dogmi ordoliberali - e dunque l’opposto del suo predecessore, il leader della Fdp Christian Lindner, cacciato ier… (la Repubblica)