MONDIALI. FALLIMENTO ITALIA, SOLO NEL 1950 SI FECE PEGGIO

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A Zurigo il miglior italiano all'arrivo è stato Giulio Ciccone con il suo 25simo posto a 6'36" da Pogacar. Concludono la corsa anche Rota (43°), Zambanini (45°), Ulissi (48°), Cattaneo (63°), Zana (66°) e Tiberi (69°). Ritirato Bagioli. E' il peggior risultato degli ultimi 75 anni. Solo nel 1950 si fece peggio, si ritirarono tutti. Con Bartali capitano (vincitore della Sanremo) la squadra azzurra si presenta al via del mondiale di Moorslede il 20 agosto 1950. (TUTTOBICIWEB.it)

La notizia riportata su altre testate

Il CT azzurro aveva già mostrato la sua delusione per il risultato di una corsa in cui l'Italia si era vista poco, pur con qualche singolo che ha provato comunque a dire la sua, ma ora affida ai social una riflessione aggiuntiva, in cui non si sottrae dalle sue responsabilità, sottolineando comunque che sarebbe stato ben difficile poter sperare in qualcosa di meglio in una giornata come quella che domenica scorsa ha visto Tadej Pogacar lasciale un'altra indelebile traccia nella storia del ciclismo. (SpazioCiclismo)

«Ancora non ho smaltito l’amarezza del mondiale. E quando si torna a casa a mani vuote da certe competizioni, occorre chiedersi cosa si sarebbe dovuto fare per raggiungere i risultati che non sono arrivati. (Bicisport)

Cosa che ha fatto invece Bagioli. Gazzetta, è il fatto che la sua squadra non abbia capito le sue direttive. (Eurosport IT)

Cattaneo, entrando in una bella fuga. Ciccone, con due tentativi di allungo. (Bici.PRO)

Era dal 1950, quando nessuno dei sei azzurri al via (c’era anche Bartali) arrivò al traguardo, che non andavamo così male a un Mondiale: il primo è stato Giulio Ciccone, 25° a 6’36”. La Squadra, come è chiamata con rispetto all’estero, si è sciolta sul lungolago nella prova iridata dominata da Pogacar, e in Italia sono rientrati soltanto i cocci. (La Gazzetta dello Sport)

i commentatori del cisclimo su Eurosport Italia Non era la gara in cui la nazionale di Daniele Bennati si presentava con delle ambizioni concrete. (InBici)