Il Sindaco PD di Massa Martana si allinea alla Lega di Salvini per le prove pratiche di teocrazia in Umbria e censura “Il Mistero Buffo” di Dario Fo

Ora ci aspettiamo un pronunciamento su Salvini e il suo brandire il crocefisso mentre i suoi decreti lasciano morire la gente in mano, per dirci se a sua volta questo brandire offendea o no la fede cattolica.

Il Sindaco Francesco Federici è uomo PD che guida la lista civica Bene Comune, perché così si conquistano i voti della sinistra, e la sua decisione lascia senza parole.

Il Sindaco PD di Massa Martana si allinea alla Lega di Salvini per le prove pratiche di teocrazia in Umbria e censura “Il Mistero Buffo” di Dario Fo. (Gaiaitalia.com Notizie)

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Gesù è ancora un bimbetto, e come può essere per un bambino piccolo essere contemporaneamente un essere umano e un Dio? Mi risponde subito; è incazzato perché, mi dice, lo si accusa di aver censurato Mistero Buffo: “Ma figuriamoci! (Il Fatto Quotidiano)

La giullarata “Il primo miracolo di Gesù Bambino” del “Mistero buffo” sarebbe dovuto andare in scena il 29 agosto in occasione del Festival “Notti in Massa”. Sembra incredibile che un testo teatrale di 51 anni fa, scritto dal Premio Nobel Dario Fo, rappresentato su numerosi palcoscenici del mondo, possa, nel 2020, creare ancora tanto scalpore da meritarsi la censura. (Quotidiano Piemontese)

Danno di immagine che è lo specchio, per quanto riguarda determinate situazioni, dell’incapacità gestionale e di coordinamento dell’Amministrazione comunale con a capo il sindaco Francesco Federici. Concordato un primo spettacolo, non più realizzabile, l’organizzazione dell’evento avrebbe optato per lo spettacolo oggetto di discussione. (Tam Tam)

Il 21 agosto, a contratto firmato, apprendiamo dall’organizzazione del festival che l’amministrazione della cittadina umbra si è opposta alla realizzazione dello spettacolo“. “Il primo miracolo di Gesù Bambino doveva essere rappresentata il 29 agosto – spiegano – per il Festival Notti in Massa. (Il Fatto Quotidiano)

«Chi porta in giro spettacoli come Mistero Buffo», spiega a MicroMega Jacopo Fo, «si trova ad avere spazi teatrali negati all'ultimo o esponenti della curia pronti a fare pressione sulle amministrazioni comunali». (Repubblica TV)

Tra l'altro, ironia della sorte, ci hanno proposto di sostituire Mistero Buffo con un altro mio spettacolo che si chiama "Il mercante di monologhi". Un qualcosa di veramente goffo, anacronistico e anche preoccupante. (Repubblica TV)