Ucraina - Russia in guerra, le notizie di oggi in diretta | Zelensky oggi all'Onu per chiedere il continuo sostegno all'Ucraina
Gli Stati Uniti dovrebbero porre fine al loro costoso coinvolgimento nel conflitto in Ucraina. Lo ha dichiarato ieri l'ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, accusando il presidente Joe Biden e la vicepresidente Kamala Harris, avversaria del tycoon in vista delle elezioni presidenziali del 5 novembre, di voler portare avanti l'attuale situazione a tempo indeterminato. «Biden e Kamala ci hanno trascinato in questa guerra in Ucraina, e ora non possono tirarcene fuori. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri media
“’Dissa’ non si può proprio leggere e ‘dissing’ nemmeno. Perché non torniamo a dare un nome sensato e nella nostra lingua ai fenomeni che avvengono nel nostro Paese? È orribile questo utilizzo a tutti i costi della lingua inglese”, ironia della sorte, il commento arriva da un profilo italiano ma con nome inglese. (IlSudest)
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Va presa sul serio la «nuova dottrina nucleare» annunciata da Vladimir Putin? In caso affermativo, quali conseguenze dovrebbero trarne gli europei, alle prese (forse) con la costruzione di una difesa comune? Anticipo una conclusione: per essere credibile, la difesa europea deve affrontare anche la questione nucleare, finora largamente ignorata perché «delegata» agli americani (come tante altre cose). (Corriere della Sera)
Stabilisce quindi che «l’aggressione contro la Russia da parte di qualsiasi stato non nucleare, ma con la partecipazione o il supporto di uno stato nucleare sarà affrontato come un attacco congiunto alla Federazione Russa». (Gazzetta di Parma)
Poco prima che Volodymyr Zelensky presentasse a Washington il cosiddetto piano della vittoria a Joe Biden, da Mosca Vladimir Putin ha annunciato le modifiche alla dottrina militare russa in relazione all’utilizzo di armi atomiche: secondo la nuova versione esse potranno essere utilizzate anche in reazione a un attacco alla Russia con armi convenzionali da parte di uno stato sostenuto da una potenza nucleare. (RSI.ch Informazione)
L’intervista di Fanpage.it a William Alberque, a lungo capo del centro Nato per il disarmo: “Le regole di ingaggio proclamate da Putin non sono nuove, di fatto. Anche se la presenza del presidente dell’agenzia spaziale russa al Consiglio di sicurezza sulla deterrenza “evoca le guerre stellari”. (Fanpage.it)