Roberta Bruzzone: «Racconto in un nuovo programma tv il narcisismo maligno: ecco come accorgersi di essere stati agganciati»
Dalla passione per la sua moto – su cui non può salire nessuno –, al tatuaggio della tigre che, dice, la rappresenta; dai momenti di fragilità vissuti – e su cui non vuole tornare perché è decisamente acqua passata –, alla pubblica ammissione di non aver mai desiderato diventare madre – vuoi per una mancanza di quell’istinto naturale, o vuoi per il forte senso di protezione che, lei ne è certa, l’avrebbe resa una figura troppo ingombrante. (Vanity Fair Italia)
Su altri giornali
Roberta Bruzzone, la violenza subita da giovane e la scelta: "Così aiuto a smascherare i manipolatori criminali" Nella video intervista, Roberta Bruzzone parla di sé e del suo lavoro: dalla violenza psicologica subita in una situazione sentimentale complicata, alla scelta del lavoro di criminologa. (Milleunadonna.it)
“E’ tutto troppo bello per essere vero”: è il primo campanello d’allarme che solitamente risuona nella mente quando ci si trova al cospetto di un potenziale narcisista maligno. E ascoltare quel primo campanello può fare un’enorme differenza. (Rai Storia)
“Sono una persona che sa di valere, consapevole delle mie qualità: l’ho dimostrato sul campo, senza scorciatoie, mezzucci, menzogne o triangolazioni”. A proposito della sua carriera: “Sono una che tira fuori gli artigli nel momento in cui serve, ma non ho mai dovuto né barare né raccontare bugie per ottenere quello che ho”. (MOW)
Dal 26 novembre, RaiPlay presenta Nella mente di Narciso, una nuova docuserie firmata Rai Contenuti Digitali e Transmediali e condotta dalla nota criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone. (DiLei)
Una donna che sa quello che vuole. Una donna forte. (ilmessaggero.it)
Il programma, pensato su misura per l’esperta, si propone di analizzare il narcisismo patologico, un tratto di personalità che porta all’amore eccessivo per se stessi, generando indifferenza, disprezzo e negazione degli altri. (leggo.it)