Mutui-casa, tassi in discesa. La guida per non sbagliare con l'esperto del Codacons Toscana

I tassi sui mutui stanno scendendo, portando buone notizie sia per chi ha già un mutuo a tasso variabile sia per chi sta pensando di acquistare una casa e di accendere un mutuo. Le rate dei mutui, infatti, stanno diminuendo e continueranno a farlo, anche grazie all’ultimo taglio dello 0,25% dei tassi da parte della Bce. Questo intervento ha già consentito ai mutuatari di risparmiare tra i 15 e i 25 euro al mese. (LA NAZIONE)

Su altre fonti

L’Euribor a 3 mesi, il parametro benchmark dei finanziamenti variabili, infatti è sceso di soli 4 centesimi mentre l’Eurirs, parametro di riferimento dei fissi, risente dell’aumento dei tassi dei titoli di Stato e nei quindici giorni successivi alla decisione di Francoforte il valore a 20 anni è dapprima aumentato fino a sfiorare il 2,9% per poi scendere tra il 2,65% e il 2,7%. (Corriere della Sera)

La buona notizia è arrivata due settimane fa dalla Banca d'Italia che ha decretato una nuova discesa del costo del denaro per le famiglie, mentre le associazioni dei consumatori hanno immediatamente fatto i conti dei benefici che questo potrà comportare per le tasche dei risparmiatori che stanno comprando casa. (Giornale di Sicilia)

– C’è una sfida europea, oltre a quella in corso sui campi di calcio in Germania, che vede fronteggiarsi le principali potenze continentali. E se nel torneo calcistico l’Italia non è esattamente la favorita, diverso è il discorso per quanto concerne i mutui, con il nostro Paese nettamente più competitivo e generoso. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Mutui, scendono i tassi di interese a maggio: cosa conviene tra fisso e variabile

Mentre la BCE taglia e propone un allentamento monetario finalmente a misura d’uomo, la Federal Reserve statunitense procede verso il percorso inverso. Un risparmio più che evidente (InvestireOggi.it)

E' quanto emerge dal consueto rapporto mensile dell'Abi, dove si legge anche che il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è diminuito al 5,21% rispetto al 5,30% di aprile 2024 e al 5,45% di dicembre 2023. (idealista.it/news)

Si fanno quindi sentire gli effetti della decisione della Banca centrale europea di diminuire il costo del denaro alla luce della riduzione del tasso di inflazione in tutta Europa. Il dato della riduzione dei tassi di interesse dei mutui è ancora più significativo se incrociato con quello delle richieste dei prestiti che a maggio, dopo quasi due anni di calo, hanno cominciato a riprendersi. (QuiFinanza)