Inchiesta Bari, Salvini: "Io tra i dossierati, denuncio tutti"

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Ponte sullo Stretto

Il vicepremier dopo l'arresto a Bari di un ex dipendente di Intesa Sanpaolo che avrebbe effettuato accessi abusivi ai conti di politici e vip Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, promette di agire in sede legale, sia civile che penale, dopo l’arresto in provincia di Bari di un ex dipendente di Intesa Sanpaolo per accesso abusivo ai conti di politici e vip tra cui la premier Giorgia Meloni, il ministro della Difesa Guido Crosetto e, come oggi rivela il leader leghista, anche lo stesso Salvini. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altre testate

La Procura di Bari ha aperto un'inchiesta su Vincenzo Coviello, bancario 52enne di Bitonto. È accusato di aver consultato senza autorizzazione i dati di 3.572 clienti in 679 filiali del gruppo: tra questi Giorgia Meloni, la sorella Arianna, ma anche molti altri politici, sportivi, conduttori. (Fanpage.it)

Il funzionario, poi licenziato dall’istituto, avrebbe controllato anche le posizioni di Giambruno, Crosetto, La Russa e Fitto.«Dacci oggi il nostro dossieraggio quotidiano». (La Verità)

Vincenzo Coviello, 52enne di Bitonto, è finito sotto indagine per aver spiato i conti correnti di 3.572 clienti di Intesa Sanpaolo, tra cui quello della premier Giorgia Meloni e di molti politici e vip. (BitontoLive)

Chi sono politici e vip spiati da Coviello: dai Berlusconi agli Elkann, c'è pure Nichi Vendola

Roberto Arditti Con il direttore editoriale di Formiche.net, Roberto Arditti, abbiamo parlato del caso di un dipendente di una banca di Bitonto, che spiava i conti correnti di Giorgia Meloni, ministri e magistrati: la Procura di Bari ha aperto un'inchiesta. (rtl.it)

Lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa, intervenendo con un saluto all'evento promosso da Fratelli d'Italia a Milano, 'Fra crescere insieme l'Italia', riferendosi all'inchiesta di Bari sui conti correnti spiati a politici e altre personalità. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Cosa cercava nei conti correnti di ministri, parlamentari e vip? Era solo un bancario annoiato Vincenzo Coviello, oppure c’era una regia dietro i 6.637 accessi abusivi che ha effettuato in oltre due anni dal computer della sua scrivania nella filiale di Bisceglie di Intesa Sanpaolo? E’ questa la domanda a cui sta provando a rispondere la Procura di Bari, un quesito che contemporaneamente agita anche il Parlamento. (La Gazzetta del Mezzogiorno)