Stefano De Martino scherza: "Ad Affari Tuoi tifo per i concorrenti. Già troppe vincite, mi licenzieranno"

Ospite di Cinque Minuti, Stefano De Martino si è raccontato a pochi giorni dal suo debutto come conduttore ad Affari Tuoi. "Gioco contro il sistema e il Dottore, tifo per i concorrenti. Ci sono state già tante vincite, un'edizione troppo fortunata e tra poco mi licenzieranno", ha scherzato. (Fanpage.it)

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A cura di Daniela Seclì Paolo Bonolis ha partecipato alla Festa de Il fatto quotidiano che si è tenuta alla Casa del Jazz di Roma. (Fanpage.it)

Da Vespa, De Martino ha ripercorso la sua intera carriera, dagli esordi ad Amici fino alla freschissima avventura a suon di pacchi. (Liberoquotidiano.it)

A cominciare dal varietà Bar Stella, che deve il suo nome proprio alla famiglia De Martino: “In realtà è un bar che è esistito per 120 anni – le sue parole – dal mio bisnonno Michele, poi mio nonno Stefano con la gestione familiare anche di mio padre e io, per non essere l’anello debole della catena, l’ho portato avanti a modo mio e quindi è diventato un programma televisivo”. (la Repubblica)

Stefano De Martino: «Santiago sta crescendo, per lui faccio doppi turni. Affari Tuoi? Se continuo così mi licenziano»

Come sta imparando a gestire anche la lontananza dal suo amato Santiago. Stefano De Martino ha ufficialmente ereditato il ruolo di conduttore di Affari tuoi da circa due settimane. (Today.it)

Stefano De Martino al timone di Affari Tuoi su Rai 1 non starebbe deludendo le aspettative. Stando a quanto riportato dal settimanale Chi, l'ex ballerino prima di iniziare questa nuova e importante avventura televisiva avrebbe sentito Maria De Filippi, la conduttrice Mediaset che in qualche modo lo ha scoperto e lanciato facendolo entrare nella scuola di Amici. (Liberoquotidiano.it)

Ospite di Bruno Vespa a "Cinque minuti", il neo-conduttore di "Affari Tuoi" ripercorre alcune tappe della sua vita, dall'infanzia al successo con "Amici", fino agli ultimi anni in Rai. Il suo varietà "Bar Stella", del resto, porta proprio il nome di un luogo simbolo della sua storia familiare: «In realtà è un bar che è esistito per 120 anni, dal mio bisnonno Michele, poi mio nonno Stefano, con la gestione familiare anche di mio padre. (ilmessaggero.it)