Scomparso al Furlo, il sindaco di Acqualagna: “Ci crediamo, speriamo di trovarlo vivo”

– “La speranza di tutti è ritrovare Riccardo vivo, ci crediamo ancora”. Lo riferisce al Ducato, il sindaco di Acqualagna Pier Luigi Grassi, presente fino a mezzogiorno alla diga del Furlo dove procedono incessantemente da domenica le ricerche di Riccardo Branchini, il diciannovenne di cui si sono perse le tracce da sabato notte. Partecipano ai soccorsi anche due unità cinofile, Zara e Emi, cani addestrati a trovare solo persone vive. (Il Ducato)

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GOLA DEL FURLO – Proseguono senza sosta le ricerche di Riccardo Branchini, il diciannovenne di Acqualagna (Pesaro) di cui non si hanno più notizie dalla sera di sabato 12 ottobre. Nei paraggi, infatti, è stata trovata domenica sera l'auto di Riccardo, con a bordo i suoi vestii e, si apprende oggi, anche il cellulare. (ilmessaggero.it)

Oggi (17 ottobre) circa 40 unità – tra vigili del fuoco, cinofili, sommozzatori, operatori di droni e Nucleo Speleo alpino fluviali e protezione civile – hanno continuato a setacciare il territorio per il quarto giorno consecutivo, senza purtroppo trovare una minima traccia. (TuttOggi)

All’interno, sono stati rinvenuti gli abiti e gli effetti personali, compreso il portafogli e il cellulare. Acqualagna (Pesaro), 18 ottobre 2024 – Ricerche estenuanti e senza sosta per trovare Riccardo Branchini, il 19enne di Acqualagna scomparso nel nulla sabato notte. (il Resto del Carlino)

Riccardo, i documenti lasciati nell'auto. Il sindaco Grassi: «Speriamo che questo giallo finisca bene»

– Riccardo Branchini è stato riaccompagnato a casa dopo aver trascorso la serata allo street food a Urbino. Lo riferisce una cugina della mamma che stamattina si è recata alla diga del Furlo, dove è stata trovata l’auto di Riccardo con a bordo gli indumenti, i documenti e il telefono del ragazzo. (Il Ducato)

– Alla domanda su atteggiamenti precedenti strani di Riccardo che avrebbero potuto far temere un gesto , Tommaso Branchini, padre del diciannovenne scomparso sabato sera nei pressi della Diga del Furlo, taglia corto ma fa intendere di no, mentre si allontana momentaneamente dalla zona delle ricerche. (Il Ducato)

Si è appreso che nella giornata di domenica quella Lancia Ypsilon parcheggiata, tra l’altro proprio al cancello d’ingresso della diga e quindi in zona vietata, era stata notata da un ornitologo dal suo osservatorio per gli uccelli, situato poco prima della centrale elettrica, non ha dato importanza all’avvistamento. (corriereadriatico.it)