amanda sandrelli ricorda il fratello giovanni paoli: “conoscevo il suo cuore”
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Amanda Sandrelli, figlia dell’attrice Stefania Sandrelli, racconta con parole intime e commosse il legame che l’ha unita per tutta la vita a Giovanni Paoli, giornalista e figlio del celebre cantautore Gino Paoli, scomparso improvvisamente a 60 anni a causa di un infarto. «Con Giovanni è stato un incontro meraviglioso», confessa Amanda, che ha condiviso con lui non solo gli anni dell’infanzia ma anche un affetto profondo, nato quando entrambi avevano appena otto anni.
Nati nello stesso anno, il 1964, da madri diverse – Giovanni da Anna Fabbri, prima moglie di Gino Paoli, e Amanda da Stefania Sandrelli – i due fratelli non hanno mai vissuto come un ostacolo la diversità delle loro origini. Al contrario, hanno costruito un rapporto solido, basato su una comprensione reciproca che ha resistito al passare del tempo. «Quando sei così legato a qualcuno negli anni della crescita, ne conosci a fondo il cuore. Lui conosceva il mio, io il suo», racconta Amanda, sottolineando come il loro legame sia andato ben oltre i semplici vincoli di sangue.
La notizia della morte di Giovanni, avvenuta all’ospedale Niguarda di Milano, ha colpito profondamente Amanda, che ha voluto personalmente informare Anna Fabbri, madre di Giovanni, della scomparsa del figlio. «Sono andata io a dirle che Giovanni non c’era più. Solo una persona legata a un’altra da un affetto profondo può farlo», spiega, rivelando un gesto che va oltre il dovere e si trasforma in un atto d’amore.
Amanda, attualmente impegnata in una tournée teatrale, ammette che il lavoro le sta aiutando ad affrontare il dolore. «Forse è un bene. La fatica, al mattino, è resettare tutto», dice, lasciando trasparire come l’impegno artistico sia diventato per lei un modo per elaborare la perdita.
Giovanni Paoli, direttore responsabile della rivista Dillinger e collaboratore di testate come Sorrisi e Canzoni e CHI, lascia un vuoto non solo nella sua famiglia ma anche nel mondo del giornalismo, dove ha lavorato con passione e professionalità. La sua scomparsa, avvenuta in modo così improvviso, ha gettato nello sgomento chi lo conosceva, ricordandoci ancora una volta quanto la vita possa essere fragile e imprevedibile.
