L'appello della Chiesa libanese all'Onu: si trovino strade di pace per noi e Gaza
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Città del Vaticano Gli attacchi aerei israeliani contro le roccaforti di hezbollah in Libano, oltre a provocare morte e distruzione, stanno creando una nuova crisi umanitaria. Gli sfollati sono oltre 100 mila, si spostano dal sud del Paese, dove sono più intesi i bombardamenti, verso il nord in cerca di rifugi sicuri. Photo Embed: Centro di accoglienza Caritas Libano Mons. Khairallah: cristiani operatori di pace La Chiesa libanese è in prima linea nell’accoglienza “senza guardare alla carta di identità o alla confessione”, spiegano ai media vaticani esponenti dalla Chiesa locale. (Vatican News - Italiano)
Ne parlano anche altri giornali
Video postati su X mostrano enormi nubi di fumo arancione e nero levarsi verso il cielo (LAPRESSE)
Aggiornamento: Israele ha respinto le richieste internazionali di cessate-il-fuoco con Hezbollah e continua tutti i bombardamenti in Libano, che da lunedì hanno causato oltre 700 vittime e almeno 2 mila feriti. (Limes)
Tutto provoca a Karim Émile Bitar un «terribile sentimento di déjà-vu». I devastanti bombardamenti israeliani nella capitale Beirut contro il quartiere generale di Hezbollah, le vittime civili, le decine di migliaia di sfollati, il rifiuto del cessate il fuoco, le voci su una possibile invasione di terra. (Tempi.it)
Forti esplosioni sono state avvertite a Beirut in Libano, nella zona Sud della capitale. Nel sobborgo sarebbe situato il quartier generale di Hezbollah. (Secolo d'Italia)
Questa volta l’obiettivo era l’uomo solo al comando di Hezbollah: Hassan Nasrallah. A tarda sera ancora non ci sono notizie sulla sua sorte, se sia stato raggiunto dalla bomba di profondità usata dai caccia dell’Israel Air Force. (ilmessaggero.it)
Fra i morti ci sarebbe la figlia Zainab. Nessuna dichiarazione ufficiale sulla sorte di Nasrallah, ma in precedenza una fonte vicina al gruppo aveva detto che il leader «sta bene». (ilmessaggero.it)