Spari, agguati, 'ndranghetisti e l'ex calciatore: la storia della guerra tra Luca Lucci ed "Enzino" Anghinelli

Risolto dopo oltre cinque anni il tentato omicidio di Enzo Anghinelli, l'ex narcos e tifoso milanista quasi ucciso sotto casa sua il 12 aprile 2019. Nel commando ci sarebbe stato Daniele Cataldo, fedelissimo del re della curva Sud, Luca Lucci (MilanoToday.it)

Ne parlano anche altre fonti

" Sei un morto che cammina ". Così gli uomini del capo ultras del Milan , Luca Lucci , si sarebbero rivolti ad Enzo Anghinelli , l'11 luglio 2024 all'interno del negozio 'L'angolo calabrese' di Cologno Monzese . (Tuttosport)

All'alba di giovedì 17 ottobre, gli agenti guidati dal dirigente Alfonso Iadevaia e dal funzionario Domenico Balsamo hanno fermato a Sesto San Giovanni Daniele Cataldo, che secondo le indagini era alla guida della moto che si è affiancata all'auto della vittima a un incrocio semaforizzato. (IL GIORNO)

Daniele Cataldo, uomo di fiducia del capo ultrà milanista Luca Lucci, è stato fermato per il tentato omicidio a colpi di pistola il 12 aprile 2019, in pieno centro a Milano, di Enzo Anghinelli, ultrà milanista coinvolto in procedimenti di droga. (Tiscali Notizie)

Inchiesta ultrà, “Dani 7 pistole” e Lucci: gli affari in curva dietro l’agguato a Enzo Anghinelli

Emerge dal decreto di fermo, eseguito a Sesto San Giovanni, nel Milanese, per il tentato omicidio di Enzo Anghinelli del 2019, contestato a Daniele Cataldo e allo stesso Lucci, quest’ultimo da indagato e in carcere per il maxi blitz di oltre due settimane fa. (SportItalia.it)

Il 5 novembre del ’98 in via Forlanini: due colpi al petto, uno rimasto per sempre nel corpo. Sopravvissuto per miracolo. (Corriere Milano)

Due uomini in sella a uno scooter Suzuki con la targa clonata affiancarono una Ford Focus nera. Uno dei sicari – entrambi i loro volti erano nascosti dal casco integrale – esplose quattro colpi di pistola. (La Repubblica)