Salpata la nave coi migranti di ritorno dall'Albania: il 25 febbraio può cambiare tutto, ecco perché

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Liberoquotidiano.it INTERNO

È partita dal porto di Shengjin la nave della Guardia Costiera con a bordo i 43 migranti che secondo la Corte d’Appello di Roma non possono essere trattenuti nel centro di Gjader, in Albania. Il viaggio durerà circa 7 ore e terminerà nel porto di Bari. Qui saranno trasferiti nel Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Palese e saranno liberi di muoversi in attesa della decisione sulla loro richiesta di protezione internazionale. (Liberoquotidiano.it)

Su altri media

«Non ci fermeremo». La promessa è tanto secca quanto per niente inedita. (La Stampa)

Con 43 sentenze fotocopia, in spregio alle recenti raccomandazioni della Cassazione sulle sentenze da calare sul singolo migrante e non «erga omnes», i giudici della Corte d'Appello di Milano inaugurano un altro round nella guerra tra politica e magistratura. (il Giornale)

Anche se, ha promesso, «Palazzo Chigi è già al lavoro per superare anche questo ostacolo». Un nuovo stop incassato con «profondo stupore». (ilmessaggero.it)

Il gruppo dei richiedenti asilo, di nazionalità bengalese ed egiziana, dovrà rientrare in Italia secondo quanto disposto dai giudici della Corte d'appello di Roma. Ha appena lasciato il porto di Shengjin la motovedetta della Guardia costiera italiana con a bordo i 43 migranti trasferiti lo scorso martedì in Albania. (Tiscali Notizie)

Come se non bastasse il caso Almasri, a gettare nuova benzina sul fuoco dei rapporti tra governo e magistratura è la decisione dei giudici della Corte d'Appello di Roma di non convalidare il trattenimento dei 43 migranti chiusi nei centri costruiti dall'Italia in Albania: persone che dovranno essere liberate e che già domani sera saranno riportate in Italia, a Bari (Adnkronos)

Migranti, Donzelli: toghe non contro governo ma contro Cassazione Roma, 1 feb. "Ho visto dei magistrati ieri sulla vicenda dell'Albania che forse non so se era loro intenzione andare contro le scelte del governo, però li ho visti andare contro le scelte della Cassazione che aveva detto che era compito dei governi stabilire quali erano i paesi sicuri, e non della magistratura. (QUOTIDIANO NAZIONALE)