Cos’è questa storia che la Lombardia non è più la locomotiva d’Italia

Non una promozione, né una bocciatura ma un deciso ridimensionamento. È quanto contenuto nell’aggiornamento autunnale della Banca d’Italia che mette in luce un forte rallentamento della Lombardia. Il Pil della regione, secondo quanto emerso dal documento, è in crescita ma in maniera più contenuta. La stima del prodotto interno lordo è del +0,4%, in linea con l’andamento nazionale. "La Lombardia non è più la locomotiva d'Italia - ha detto Giorgio Gobbi, direttore della sede milanese di Bankitalia -. (MilanoToday.it)

La notizia riportata su altri media

In assenza di innovazione, si perde competitività, soprattutto sui mercati esteri”, ha spiegato il direttore della sede di Milano di Banca d’Italia, Giorgio Gobbi nell’illustrare l’aggiornamento autunnale sulla regione. (Il Fatto Quotidiano)

Non ci sono segnali di recessione ma la debolezza del 2023 e della prima parte del 2024 è proseguita anche nel terzo trimestre dell'anno. La fotografia autunnale di Banca d'Italia certifica una brusca frenata. (ilmattino.it)

E «se invece - va avanti - è così, ci dicano chi è il nuovo motore trainante dell'Italia, in grado di garantire 56 miliardi di residuo fiscale all'anno al Paese. «Se Bankitalia ha dichiarato che la Lombardia non è più la locomotiva d'Italia, come titolano tutti i media nazionali, siamo di fronte a una affermazione che ha davvero dell'incredibile», commenta sbigottito il presidente della Regione. (il Giornale)

Bankitalia: “La Lombardia non è più la locomotiva d’Italia”: le opinioni (contrastanti) dei comaschi in Regione

Il Carroccio lancia in resta contro Bankitalia. Soprattutto ai vertici del partito è andata di traverso la considerazione di Giorgio Gobbi sulla Lombardia che "ha smesso di essere la locomotiva d'Italia perché per contin… (L'HuffPost)

Recenti rapporti di Bankitalia evidenziano un marcato rallentamento dell’economia lombarda, da sempre la locomotiva d’Italia. Nell’aggiornamento autunnale, si stima che il Pil regionale crescerà appena dello 0,4%, allineandosi alla media nazionale. (Il Giornale d'Italia)

Non andrebbe meglio sul fronte export, ancora in calo, e lo stesso vale per il fatturato, che è diminuito per tutti i primi nove mesi dell’anno. Il Pil della Regione è in crescita, ma in maniera non significativa. (Espansione TV)