Il segnale di Mosca a Trump: «Se vorrà riprendere contatti, Putin ci sarà». Finora nessuna telefonata tra i due presidenti

Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, confermando che finora Mosca non ha ricevuto alcuna richiesta formale «Se il futuro presidente Donald Trump vorrà contattare il presidente russo Putin, lui non potrà che accogliere con favore» la richiesta. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, confermando che finora Mosca non ha ricevuto alcun contatto formale da parte dello staff del tycoon. (Open)

Su altri giornali

Il 20 gennaio Donald Trump si insedierà alla Casa Bianca e gli sviluppi delle principali questioni internazionali dipenderanno dalle decisioni che sarà chiamato a prendere. Se il nuovo presidente degli Stati Uniti manterrà la sua intenzione di contattare Vladimir Putin, il presidente russo “non potrà che accogliere con favore” questo fatto, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, secondo cui finora la presidenza russa non ha ricevuto richieste in tal senso da parte del team di Trump. (Il Fatto Quotidiano)

Il presidente: «Dobbiamo finirla con questa guerra. È un casino». Il portavoce del Cremlino prepara la strada (Open)

Il politologo: “Trump ha atteggiamenti putiniani. Si crede in missione”

Gianluca Pastori, docente alla facoltà di Scienze Politiche all’Università Cattolica e ricercatore Ispi ha spiegato come collocare i messaggi del presidente eletto. Un Trump 2.0, molto sicuro di sé stesso e senza nessun ostacolo dentro e fuori il Paese, abituato a tenere alta l’attenzione attorno alla sua figura e che non è nuovo a questo tipo di esternazioni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)