Trump, da Kennedy a lady McMahon Donald punta sui fedelissimi per la “nuova” Casa Bianca
A Washington è iniziata la stagione dei traslochi. Con l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca previsto per il 20 gennaio, ben 4. 000 funzionari federali di nomina politica saranno sostituiti. Di questi, 1. 200 necessitano di conferma dal Senato, che ora è in mano ai repubblicani e dovrebbe agevolare le scelte del nuovo presidente. Tra questi vip figurano membri del Gabinetto, capi di ministeri, ambasciatori e vice. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Ho avuto il piacere di lavorare con loro in passato, vorrei ringraziarli per il loro servizio alla nazione». È un messaggio ai fedelissimi del movimento Make America Great Again che sono ostili ai politici repubblicani del «sistema» di Washington quanto lo sono ai loro colleghi del partito democratico. (Corriere della Sera)
Diversi i nomi che circolano, da Musk a Kennedy, ma già uno è ufficiale: Susie Wiles, fedelissima fin dal 2016, sarà il suo capo di Gabinetto, la prima donna a ricoprire questo ruolo in assoluto nella storia degli Stati Uniti. (QuiFinanza)
(Adnkronos) – Nel governo di ‘fedelissimi’ che sta costruendo Donald Trump non figureranno l’ex segretario di Stato Mike Pompeo e l’ex ambasciatrice delle Nazioni Unite Nikki Haley, che potrebbero aver pagato alcuni diverbi passati con il neoeletto presidente. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Sono passati solo pochi giorni dalla vittoria di Donald Trump alle presidenziali e già il presidente eletto è al lavoro per formare la propria squadra di governo. Rispetto al 2016, Trump arriva molto più preparato all'appuntamento con la Casa Bianca e non ha intenzione di ripetere alcuni errori compiuti nella prima amministrazione, caratterizzata da numerose nomine di breve durata. (il Giornale)
Le recenti elezioni presidenziali degli Stati Uniti hanno portato ad un significativo cambiamento politico, con Donald Trump che si prepara a entrare nella Casa Bianca con una squadra rinnovata. Il focus ora si sposta sulle implicazioni internazionali che la sua amministrazione avrà, specialmente per quanto riguarda le relazioni con l’Unione Europea. (Gaeta.it)
Dario Mazzocchi 09 novembre 2024 (Liberoquotidiano.it)