Altavilla (BYD): "2035? Bisogna vedere chi ci arriva vivo. E noi diventeremo europei"
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Alfredo Altavilla ha una lunghissima carriera nel settore automobilistico. Per anni braccio destro di Sergio Marchionne, oggi è Special Advisor di BYD Europe. Dunque, è nella posizione per fornire spunti interessanti sul futuro dell'industria europea e sulle sfide legate all'espansione dei cinesi nel Vecchio continente. Non a caso è stato invitato a Quattroruote Next, dove è stato intervistato dal nostro direttore, Gian Luca Pellegrini, affrontando diversi argomenti come il bando delle endotermiche nel 2035 ("Bisognerà vedere chi tra i costruttori ci arriva vivo") e, per l'appunto, le strategie del costruttore per cui lavora ("Tempo 18 mesi e si parlerà di noi come un produttore non cinese, ma europeo"). (Quattroruote)
Se ne è parlato anche su altre testate
«Il governo italiano - aggiunge il manager, intervistato al Forum Quattroruote Next - stava facendo uno sforzo senza precedenti per l'attrattività di nuovi costruttori auto, poi in Europa qualcuno si è inventato i dazi ma non ha fatto i conti con Ungheria e Turchia che hanno preso gli stabilimenti più grossi». (Il Messaggero - Motori)
Dopo numeri di vendita molto positivi per il terzo trimestre, BYD ha reso noti anche i risultati finanziari, che non potevano che seguire lo stesso trend. Per la prima volta l'azienda cinese ha superato Tesla per i ricavi, e si avvia verso un fine anno da record. (greenmove.hwupgrade.it)
Uno. Sul bando termico 2035 dell’Ue. “Il bando delle endotermiche non è stato un errore, è stato una bestialità. La domanda è chi ci arriva, al 2035. Perché con dieci anni di multe da pagare, i conti sono presto fatti. (Motorisumotori.it)
Editor e copywriter, mi occupo principalmente di tecnologia, in tutte le sue forme, e di motori. Appassionato di viaggi, vivo tra Napoli e la Grecia. BYD punta a ritagliarsi uno spazio di primo piano sul mercato italiano nel corso del prossimo futuro. (Virgilio)
Stella Li parla dell'espansione del marchio in Europa, la produzione ungherese e turca, oltre a un consumatore europeo "da conquistare" e "conservatore". (Auto.it)
Ovvero quella disciplina che è, giustamente, considerata essenziale dai costruttori di auto per riuscire a capire cosa stia facendo la concorrenza e quale direzione intraprendere al fine di cercare di emularla o sorpassarla. (ClubAlfa.it)