Edizione pdf il manifesto del 14 novembre 2024

Il manifesto del 14 novembre 2024 Contro i giudici italiani, Musk toglie le parole di bocca a Giorgia Meloni. A frenarlo deve pensare Mattarella, nel silenzio imbarazzato dei «patrioti». Ma il miliardario è ormai un capo della destra mondiale e insiste nello scontro con il Quirinale. Trump lo nomina superministro (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il fondatore di Paypal e Tesla, commentando su Twitter la notizia postata da un utente sulla decisione di sospendere la convalida dei trattenimenti a Gjader di 7 migranti provenienti dall'Egitto e dal Bangladesh, ha scritto: «Questi giudici se ne devono andare». (Corriere della Sera)

Se ci sono delle storture da sanare nella nostra democrazia sappiamo noi come fare. Alle 12,09 di ieri il Quirinale diffonde una dichiarazione di Sergio Mattarella, che il presidente ha appena vergato di suo pugno: «L’Italia è un grande Paese democratico e devo ribadire, con le parole adoperate in altra occasione, il 7 ottobre 2022, che “sa badare a sé stessa n… (la Repubblica)

Per rispondere a Elon Musk, dopo il secondo attacco in due giorni ai giudici italiani che hanno bloccato il trasferimento dei migranti in Albania, il modo più diretto era quello di scrivergli su X, la piattaforma social che il tycoon ha rilevato da Twitter. (Corriere della Sera)

Mattarella e l'attacco di Musk, l'impossibilità per il Colle di mostrarsi indifferente

Il numero uno di X torna ad attaccare le toghe e il Capo dello Stato interviene: "Italia sa badare a se stessa". La premier: "Ascolto con grande rispetto le parole del Presidente". La replica del miliardario (Adnkronos)

La risposta del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella - che con fermezza sottolinea che «l’… (la Repubblica)

Ma davvero si può credere che l’affondo di Elon Musk contro i magistrati italiani meritasse solo il silenzio della premier Giorgia Meloni e l'entusiastica adesione del ministro Matteo Salvini il quale, per inciso, è il suo vice a Palazzo Chigi? Era giusto far finta di nulla davanti una così tagliente ingerenza nei nostri affari interni, dato che il miliardario americano non è più un privato cittadino ma risulta già cooptato nella nascitura amministrazione Trump? No, mostrarsi indifferenti proprio no: in base al millenario principio per cui «qui tacet consentire videtur», non si poteva. (Corriere della Sera)