“È davvero ING?” La nuova funzionalità in app contro le frodi telefoniche

Stop allo spoofing In un mese è stata già utilizzata 100mila volte la nuova funzionalità “È davvero ING?”. E in un centinaio di casi ha effettivamente permesso di identificare chiamate di frode, dove qualcuno si presentava come una persona della banca con l’intento di truffare il cliente ING. Il fenomeno crescente dello spoofing L’obiettivo della banca è frenare i tentativi di frode bancaria che, secondo i dati CertFin, nel 2023 ha raggiunto nel digital banking quota 13mila casi. (AziendaBanca)

Su altri giornali

Le tecniche con cui i truffatori adescano le vittime online sono diverse. Ogni giorno milioni di dati rischiano di diventare una merce preziosa per i criminali informatici. (la Repubblica)

Basta aprire l’App o andare sulla pagina di login del sito ing.it, premere il pulsante «È davvero ING? Verifica la chiamata» e autorizzare l’accesso: apparirà un messaggio che confermerà se si sta ricevendo realmente una telefonata da ING oppure no. (Today.it)

Ora, una nuova funzione messa a punto da Ing ci può significativamente aiutare a non cascare nel tranello. A rischio ci sono dati sensibili ma anche e soprattutto i soldi sui nostri conti. (QuiFinanza)

Truffe bancarie, dai conti mulo allo «spoofing»: cosa sono e come difendersi. «E attenzione ai bonifici istantanei»

A lanciare l’allarme è stato il vicequestore Lisa Di Berardino, responsabile della sezione di polizia giudiziaria della Procura presso il tribunale di Milano e superesperta di truffe cibernetiche . (Il Sole 24 ORE)

Arrivano nuove segnalazioni in merito ai bonifici istantanei, la soluzione semplice e veloce per trasferire denaro da un conto all’altro. (Abruzzo Cityrumors)

Mentre le truffe finanziarie online si sposano con l’Intelligenza artificiale, molte (troppe) persone ancora si comportano come Pinocchio con il Gatto e la Volpe: «Credono nella pianta degli zecchini d’oro e invece si lasciano sottrarre interi patrimoni». (Corriere della Sera)