Le Pen, il fascista colto e truffatore che definiva le camere a gas un dettaglio della Storia

Mi parve orrendamente fascista in quel comizio agli Champs-Élysées perché davvero gli sentii dire che «camere a gas e forni crematori sono stati un dettaglio della storia». Poi, però, con l’altoparlante che diffondeva la canzone Aux Champs-Élysées, mi guardò con il suo famoso sguardo obliquo, mi prese a braccetto e mi sorrise mentre le sue labbra facevano il verso ai versi dell’ebreo Joe Dassin: … (la Repubblica)

Ne parlano anche altri media

Morto Le Pen a 96 anni. Figura e ruolo in Francia ed Europa Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

«Un'età venerabile ci aveva preso il guerriero, ma ci aveva restituito nostro padre. (Corriere del Ticino)

Migliaia di manifestanti si sono radunati a Parigi per celebrare la morte del leader dell'estrema destra francese Jean-Marie Le Pen. I dimostranti hanno acceso fuochi d'artificio e scandito slogan in Place de la République. (Il Sole 24 ORE)

«Socialmente sono di sinistra, economicamente di destra e nazionalmente, sono della Francia»: amava definirsi da solo Jean-Marie Le Pen. Si vantava di essere «l’uomo più odiato di Francia» e per tanti è stato in effetti il «diavolo della République». (ilmessaggero.it)

Sono passati quasi 23 anni ma i metodi della sinistra "democratica" sono ancora oggi gli stessi: se vince la destra si grida al golpe, se vince la sinistra è (Secolo d'Italia)

Jean-Marie Le Pen, per decenni leader dell'estrema destra francese e secondo classificato alle elezioni presidenziali del 2002, è morto all'età di 96 anni a Garches (Hauts-de-Seine), poco lontano da Parigi, in un ospedale dove era ricoverato da diverse settimane. (Corriere della Sera)