Attacco hacker all'Italia, chi sono i filorussi di NoName e come funzionano i «missili» DDoS
Il salto di livello è avvenuto ieri: il gruppo di hacker filorussi NoName057(16) ha lanciato un nuovo canale Telegram in lingua italiana, sul quale sono già stati pubblicati svariati post riguardanti notizie politiche italiane, selezionate dal gruppo come esempi di presunta ostilità nei confronti della Russia. Questa nuova iniziativa, sottolinea Red Hot Cyber, segna un’espansione della campagna di propaganda dell’organizzazione, che ora punta direttamente a reclutare seguaci in Italia. (ilmessaggero.it)
Su altri media
Non sembrano fermarsi gli attacchi degli hacker russi in risposta alle parole del presidente Mattarella. (L'HuffPost)
Il gruppo di hacker filorussi NoName057(16) ha rivendicato per il terzo giorno consecutivo attacchi a siti italiani. «Stiamo schiacciando l'infrastruttura internet italiana», si legge in un post del gruppo su X, in cui gli hacker dichiarano di avere colpito i siti di Mediobanca, Nexi e di società legate all'industria delle armi, cioè Benelli Armi, Fiocchi Munizioni, Franchi e Danieli. (ilgazzettino.it)
In questa nuova ondata risultano colpiti circa venti siti, tra gli altri quelli della Guardia di Finanza, dei carabinieri e di vari ministeri: Imprese e Made in Italy, Esteri, Economia, Infrastrutture e Trasporti, Sviluppo economico. (Corriere Roma)
Un'ondata di incursioni dei pirati informatici appartenenti al gruppo di Noname057(16). A quanto si apprende dunque, anche stamattina attacchi Ddos sono stati registrati a siti web istituzionali italiani, delle forze di (Secolo d'Italia)
Prosegue la reazione alle parole di Sergio Mattarella (LAPRESSE)
Gli attacchi sono cominciati già ieri quando il gruppo ha preso di mira servizi di trasporto locale e aereo e istituti bancari (tra cui Intesa San Paolo e Banca Monte dei Paschi di Siena), congestionando i siti web e rendendone impossibile l’accesso agli utenti. (EuNews)