Ganna & Affini, è storia
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Da Parigi a Zurigo a tutta velocità, con un piccolo sussulto solo sulla pedana di partenza, ieri, quando Remco Evenepoel pedala all'indietro per sistemare il piede sul pedale, la catena gli cade dalla moltiplica e si incastra nel forcellino del telaio. Attimi eterni di concitazione, Remco pare appanicato, arriva la bici di riserva, ma il meccanico quando mancano appena 20 sistema tutto e per Remco è festa. (il Giornale)
Ne parlano anche altri media
Dopo le crono juniores e under 23 di ieri, la settimana iridata di Zurigo prosegue oggi con la crono femminile juniores, in corso, con la staffetta mista a squadre di domani, per poi passare alla prove in linea a partire da giovedì. (Bicisport)
Due settimane veramente da sogno per Edoardo Affini. Il trionfo agli Europei in Belgio, con il bis anche nella Mixed Relay e poi una medaglia di bronzo ai Mondiali in Svizzera che conferma che il mantovano è tra i migliori corridori nelle cronometro nel World Tour. (InBici)
Evenepoel si è laureato ieri campione del mondo a cronometro, conquistando la sua seconda maglia iridata in questa disciplina davanti a Ganna e Affini. Anche per questo Remco ha dichiarato che è stata “la crono più difficile della sua vita”. (BiciDaStrada.it)
Come a Glasgow nel 2023 e come ai Giochi olimpici di Parigi , il padrone della cronometro maschile resta Remco Evenepoel. Ma il belga deve condividere la copertina con la squadra italiana, capace di portare entrambi i suoi rappresentanti a medaglia. (Eurosport IT)
La staffetta mista a cronometro, lunga 53.7 km, verrà disputata ai Mondiali di ciclismo di Zurigo 2024 mercoledì 25 settembre: l’Italia schiererà Edoardo Affini, Mattia Cattaneo, Filippo Ganna, Elisa Longo Borghini, Soraya Paladin e Gaia Realini. (OA Sport)
Un ruolo da protagonista guadagnato dopo la vittoria agli ultimi europei. Domani, mercoledì 25 settembre, è il giorno della cronostaffetta mista al Mondiale di ciclismo su strada in Svizzera e gli azzurri sono tra le squadre favorite per la conquista di una medaglia. (La Gazzetta dello Sport)