Schlein si tira fuori dallo scontro Renzi-Conte. L’ombra di un nuovo partito centrista
Non facciamoci del male, è il refrain morettiano dietro cui si trincera l’intera classe dirigente del Pd, mentre va in scena l’ennesima prova di sfascio del traballante campo largo. È il tentativo di tradurre in parole l’ostinazione con cui Elly Schlein prova a tenersi alla larga dalla rissa tra Giuseppe Conte e Matteo Renzi, che complica la vita ad Andrea Orlando in Liguria. Sarà pur vero che da… (la Repubblica)
La notizia riportata su altri giornali
Di quel dettaglio che si chiama collocazione internazionale (Trump o Harris, armi o fiori nei cannoni a Kiev per la gioia di Putin) neanche a parlarne, compresa l’Europa (Ursula sì, Ursula no). (La Stampa)
Così Giuseppe Conte ospite di ‘Accordi&Disaccordi’, in onda sabato sera su Nove condotto da Luca Sommi con la partecipazione di Marco Travaglio e Andrea Scanzi, ha commentatolo lo strappo tra lui e la segretaria del Pd Elly Schlein, dopo il gelo sceso tra loro per la spaccatura sul voto per il consiglio di amministrazione Rai. (Il Fatto Quotidiano)
Di Paolo (Il Fatto Quotidiano)
Lo scontro è stato durissimo e appare difficile che possa rientrare. "Se questo è il campo largo, Giorgia Meloni rischia di governare altri dieci anni". (Tiscali Notizie)
Fratoianni la pensa allo stesso modo: «Ormai Renzi appartiene al passato». Conte non ne ha mai fatto un mistero. (Corriere della Sera)
Ricorda quello che si dicevano Pd e Cinquestelle prima di fare il governo insieme». È possibile, e anzi è probabile che finirà così. (Corriere della Sera)