Ma chi ha chiesto l'aumento? Il mistero della «manina» che nessuno voleva
A Palazzo Chigi dicono di non saperne nulla, che Giorgia Meloni fosse all’oscuro del dettaglio che poi tanto dettaglio non è, qualcuno addirittura scommette sul finale a sorpresa e gli applausi sui titoli di coda, con l’emendamento che viene ritirato. Scendendo la scala delle gerarchie di governo, e arrivando ai due vicepresidenti del Consiglio, Antonio Tajani dice che «non è una proposta di Forza Italia» e Matteo Salvini che «non ho seguito la vicenda e non ne so nulla». (Corriere Roma)
Su altri giornali
Nessun accordo in capigruppo della Camera sui tempi di fine esame in commissione Bilancio (LAPRESSE)
ROMA. Dopo aver difeso la norma per giorni, l’esecutivo ha deciso la marcia indietro per rimediare a un danno d’immagine ed elettorale su una norma impopolare, criticata dalle opposizioni e n… (La Stampa)
La sfuriata di Guido Crosetto Dietrofront sull’aumento dello stipendio dei ministri non parlamentari: il governo ci ha ripensato, come confermato dal ministro della Difesa, Guido Crosetto, con un post su X. (Virgilio Notizie)
" È assurdo lasciare anche solo un secondo di più di spazio alle polemiche sull'emendamento che parificava tutti i ministri e sottosegretari non parlamentari, ai deputati, riconoscendo i rimborsi spese. (il Giornale)
La Schlein, che protesta, guadagna il quadruplo di Crosetto o di Giuli... Così risolviamo il problema. (Adnkronos)
La realtà però, al momento è che il testo è ancora in Commissione Bilancio alla Camera dei Deputati dove da ieri mattina si è cominciato a votare a oltranza gli emendamenti dei deputati e dei relatori e i tempi potrebbero allungarsi. (ilmessaggero.it)