Perchè l’elezione di Trump non è una bella notizia per l’auto europea

Prevedere in anticipo quali saranno le mosse future di Trump, tornato alla Casa Bianca, è peggio che risolvere il cubo di Rubik al primo colpo: impossibile. Solo il tempo ci darà delle risposte chiare, e vale anche per l'auto europea. Eppure, le avvisaglie già allarmano queste ultime. L’ingresso di Elon Musk, amministratore delegato di Tesla e sostenitore del tycoon, potrebbe influenzare le politiche americane. (Virgilio)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La Svizzera è a capo di un’iniziativa globale per promuovere un accesso paritario all’intelligenza artificiale (IA), indipendentemente dal potere politico o economico del Paese che ne usufruisce. Tre progetti pilota dimostrano come combinare risorse internazionali contribuisca a promuovere la ricerca sull’IA applicata ad alcuni dei problemi più urgenti del nostro pianeta. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

Il tycoon newyorchese è il 47° presidente degli Stati Uniti d’America. Alla fine ha vinto Trump, di nuovo. (Fanpage.it)

Auto elettriche e libera circolazione del commercio: cosa accade in USA A subire potenziali cambiamenti della regolamentazione potrebbero essere specialmente i veicoli elettrici. (Auto.it)

«Tempi duri per l’allarme climatico»

La vittoria avrà importanti conseguenze sulle scelte che prenderà il Paese nel prossimo futuro in tanti ambiti, anche nel settore automotive che è stato più volte al centro della campagna elettorale di Trump. (HDmotori)

MeteoWeb (MeteoWeb)

«I miei amici in America si aspettavano la vittoria di Donald Trump. Devo essere sincero: speravo che vincesse Kamala Harris, ero da quella parte del mondo che, fino a l’altra notte, si faceva delle illusioni», confessa, non senza amarezza, Gastone Breccia, docente di storia bizantina, presso il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’ateneo di Pavia ed esperto di strategia militare. (La Provincia di Cremona e Crema)