Tu quoque, George. Su Biden la coltellata di Clooney e il buffetto di Pelosi

Tu quoque, George. Su Biden la coltellata di Clooney e il buffetto di Pelosi
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
L'HuffPost ESTERI

La campagna per il "leave" di Joe Biden dalla corsa presidenziale si arricchisce di nuovi protagonisti. Sul presidente, impegnato nel summit Nato a Washington, si fa sempre più pressante l'opinione pubblica democratica perché agisca in tempi brevi. George Clooney: "Amo Biden, ma deve ritirarsi". "Non può vincere la sua battaglia contro il tempo. Nessuno di noi può. È terribile da dire ma il Joe Biden con cui sono stato insieme tre settimana fa per un raccolta fondi non era il Joe Biden del 2010 (L'HuffPost)

Su altre fonti

Ci sono i grandi finanziatori in fuga. La notizia, diffusa da fonti interne ai dem, ha coronato ieri una giornata in cui il benservito a Biden è apparso sempre più probabile. (Il Fatto Quotidiano)

Joe Biden è "un eroe che ha salvato la democrazia nel 2020" ma "non può vincere la battaglia contro il tempo" e per questo deve ritirarsi dalla corsa della Casa Bianca. Parole che pesano come macigni e vanno ad aggiungersi al colpo inflitto da Nancy Pelosi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

George Clooney ha chiamato l'ex presidente Barack Obama prima che fosse pubblicato il suo intervento sul New York Times in cui ha chiesto a Joe Biden di rinunciare alla sua candidatura alla Casa Bianca alle elezioni Usa 2024. (Adnkronos)

Anche Clooney scarica Biden:: "Ha salvato la nostra democrazia, ma ora rinunci alla candidatura"

Coro che giorno dopo giorno vede aggiungersi nuove voci. L’attore hollywoodiano ha detto la sua parlando con il New York Times, quotidiano che da alcune settimane ha lanciato una campagna per chiedere al presidente uscente di rinunciare all’idea di un secondo mandato alla Casa Bianca. (Virgilio Notizie)

Non è una frase rubata, non è una dichiarazione ritrattabile, è scritta nero su bianco sul New York Times, uno dei più prestigiosi quotidiani americani che già aveva chiesto al presidente di mettersi da parte. (Vanity Fair Italia)