Putin e Xi, Nuova Era dei Brics

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ESTERI

Il vertice dei Brics a Kazan, inaugurato con la partecipazione di Vladimir Putin e Xi Jinping, segna un momento cruciale per l'organizzazione, che sta evolvendo da un'alleanza economica a una piattaforma geopolitica di rilievo. Giorgio Cella, analista di politica internazionale per Fondazione Med-Or e autore di "Storia e geopolitica della crisi ucraina", sottolinea come questa trasformazione sia evidente nelle recenti mosse dei leader coinvolti.

Durante il vertice, Putin ha ribadito l'intenzione di rafforzare la cooperazione con la Cina su tutte le piattaforme internazionali, con l'obiettivo di garantire la sicurezza globale e un ordine mondiale giusto. Questo incontro, il terzo tra Putin e Xi nell'arco di un anno, evidenzia la crescente importanza della collaborazione tra Russia e Cina, non solo in ambito economico ma anche politico e strategico.

L'arrivo di Erdogan a Kazan, su invito di Putin, ha ulteriormente intensificato i rapporti tra la Turchia e i Paesi Brics, sfidando l'Occidente sia sul terreno degli equilibri geopolitici che finanziari. La politica estera turca, caratterizzata da oscillazioni e spregiudicatezza, trova in questa alleanza un nuovo terreno di confronto e cooperazione.

Nel contesto del vertice, le discussioni hanno toccato temi cruciali come la sicurezza globale, la cooperazione economica e le strategie per contrastare l'influenza occidentale.