Usa, Pallini (Federvini) 'timore per dazi, export vini e spirits vale 2 mld'
"Siamo molto preoccupati perché le intenzioni di Trump sono state chiare nel voler imporre nuovi dazi del 10% a tutti i prodotti di importazione dall'Unione europea". Ad affermarlo è Micaela Pallini, presidente di Federvini, intervistata dall'Adnkronos all'indomani della vittoria di Donald Trump e della sua prossima presidenza degli Stati Uniti evidenziando che "scenari di incertezza si aprono all'orizzonte per le esportazioni dell'agroalimentare made in Italy, con il rischio di nuove barriere anche per i vini, settore trainante dell'export". (Adnkronos)
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Il nuovo protezionismo americano di Donald Trump può costare all’Italia tra i 4 e i 7 miliardi di dollari in più all’anno. A stimare questa cifra monstre (come minimo un raddoppio rispetto ai 2 miliardi di dazi fronteggiati nel 2023) è stata Prometeia in un’analisi dal titolo «L’impatto sull’Italia della proposta di Trump sui dazi Usa». (Milano Finanza)
Trump lavorerà per costruire un'internazionale sovranista volta a demolire l'Europa e i diritti sociali, civili e ambientali". Così il deputato di Avs e portavoce nazionale di Europa Verde, Angelo Bonelli. (Corriere TV)
Quanto è accelerato il polso della nostra economia davanti all’intenzione del neo presidente Usa di introdurre tariffe sulle importazioni tra il 10 e il 20 per cento? Trump ha annunciato, già in campagna elettorale, di voler rendere di nuovo ricchi gli Stati Uniti anche attraverso i dazi sulle merci in entrata. (il Resto del Carlino)
“Anche se il tema green è sempre stato più legato ai Democratici, l’elezione di Trump non influenzerà la transizione green che ormai in atto e che continuerà a spingere i metalli strategici, sui quali nel mondo c’è una grande concentrazione geografica e uno sbilanciamento tra domanda e offerta”. (Il Sole 24 ORE)
Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso a 24 Mattino su Radio 24. Non c'è più tempo da perdere nel prendere atto della realtà". (La Provincia di Cremona)
La Lega si spacca su Donald Trump. Dall’altra c’è chi, come il governatore Luca Zaia, manifesta non pochi dubbi e paure: il presidente del Veneto è consapevole che per le aziende della sua Regione, che esportano prodotti anche negli Usa, la minaccia dei dazi potrebbe compromettere il fatturato. (Virgilio Notizie)