Il Principe Harry si è fatto un tatuaggio? La gag social per lanciare gli Invictus Games
Il Principe Harry si è davvero fatto un tatuaggio? Le voci circolavano dallo scorso settembre, quando il secondogenito di Re Carlo III, da tempo residente degli Stati Uniti insieme alla moglie Meghan Markle e ai due figli Archie Harrison e Lilibet Diana, era stato immortalato dai paparazzi all'uscita di uno studio di tatuaggi a New York. Ora, a distanza di qualche settimana, il mistero è stato svelato. (La Gazzetta dello Sport)
La notizia riportata su altre testate
Per l’occasione ha scelto un tatuatore speciale, il cantautore statunitense Jelly Roll, con il quale ha dato vita a un filmato esilarante. Tatuaggio sul collo Il protocollo di Buckingham Palace di certo non prevede che i membri della Famiglia Reale si facciano dei tatuaggi. (DiLei)
Cosa dirà suo padre il re? Se Carlo avesse visto il video postato sui social forse avrebbe avuto un mancamento. Ma dopo qualche secondo si capisce che si tratta di una gag, un duetto con il musicista Jelly Roll per lanciare i prossimi Invictus Games (OGGI)
Ora che la barba ormai è sdoganata e non solo in quel di Montecito e abbracciarsi e tenersi per mano è all'ordine del giorno, potrebbe esserci una nuova prima volta per la royal family. (Elle)
Una decisione che è frutto di un ‘accordo’ tra lo stesso principe e il cantante, amato dal pubblico giovanile, Jelly Roll: quest’ultimo avrebbe accettato di esibirsi sul palco della cerimonia conclusiva solo in cambio di un tattoo, in questo caso la scritta “I AM”, ovvero il simbolo della competizione. (Il Fatto Quotidiano)
«Ma io non posso essere tatuato. Al diavolo, andiamo!», esclama il principe in un esilarante video pubblicato sui social media . Il principe Harry si fa tatuare il collo (AMICA - La rivista moda donna)
Un tour che precede i prossimi giochi Invictus che si terranno dall'8 febbraio a Vancouver in Canada. Sul collo del principe Harry che ha voluto filmare il momento del tattoo mostrando anche la sua tensione al momento del lavoro grafico sulla sua pelle. (Corriere della Sera)