Vendemmia 2024, nel Belpaese una partenza mai così precoce. Con tante incognite legate al meteo

“La vendemmia 2024 è probabilmente quella con le maggiori incognite degli ultimi anni e non solo per il forte anticipo dell’avvio che “spalmerà” le operazioni di raccolta nell’arco di quattro mesi, caso praticamente unico in Europa e legato alla grande biodiversità che caratterizza l’Italia. Uno scenario che vede le operazioni partire tradizionalmente con le uve da spumanti Pinot e Chardonnay per proseguire a settembre e ottobre con la Glera per il Prosecco e con le grandi uve rosse autoctone Sangiovese, Montepulciano e Nebbiolo, e concludersi addirittura a novembre con le uve di Aglianico e Nerello su 658.000 ettari coltivati a livello nazionale. (WineNews)

Ne parlano anche altre testate

Siamo alla vigilia di una nuova campagna con tanti interrogativi sul futuro del settore vitivinicolo che spaziano tra il continuo mutare dei modelli di consumo e la lotta ai cambiamenti climatici. (Gambero Rosso)

Non è certo un'annata ideale quella che stanno vivendo i viticoltori del centro-nord dell'Italia: maltempo frequente con grandinate, piogge abbondanti dalla primavera e in questa prima metà d'estate, costante diffusione di fitopatie, aumento dei costi di produzione per i continui interventi che le imprese vinicole stanno eseguendo nei vigneti (in particolare quelli a conduzione biologica), per tenere in piedi un 2024 che in molti non hanno esitato a definire «molto difficile». (Gambero Rosso)

Milano, 25 lug. – “Scatta in Italia una vendemmia mai così precoce, anticipata di 10/15 giorni per effetto dei cambiamenti climatici con il caldo e la mancanza di pioggia che hanno accelerato la maturazione delle uve soprattutto al Sud”. (Agenzia askanews)

Il clima che cambia: la vendemmia in Sicilia parte già a luglio, il caldo ha accelerato i tempi

Le operazioni di raccolta sono già iniziate in provincia di Palermo, a Contessa Entellina. Questo anticipo, unico in Europa, porterà a una vendemmia spalmata su quattro mesi, offrendo opportunità di lavoro a 1,3 milioni di persone nelle vigne, cantine e nella distribuzione commerciale. (Telesud)

"Il caldo e la mancanza di pioggia hanno accelerato la maturazione delle uve soprattutto al Sud", sottolinea la Coldiretti in occasione dell'avvio della raccolta dei primi grappoli di uve Chardonnay a Contessa Entellina, in provincia di Palermo. (Alto Adige)

Non si era mai vendemmiato così in presto in Italia. «Il caldo e la mancanza di pioggia hanno accelerato la maturazione delle uve soprattutto al Sud», sottolinea la Coldiretti in occasione dell’avvio della raccolta dei primi grappoli di uve Chardonnay a Contessa Entellina, in provincia di Palermo. (Giornale di Sicilia)