Bus precipitato nel Po, cosa è successo a Torino: guasto ai freni o malore dell'autista Nicola Di Carlo. Le analisi sul mezzo
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Sono terminate nella notte le operazioni di recupero del pullman turistico precipitato nel pomeriggio di mercoledì 26 marzo nel fiume Po, nel cuore di Torino. Il mezzo, semisommerso per ore sotto gli occhi attoniti di passanti e soccorritori, è stato sollevato con un’autogru dei vigili del fuoco e messo sotto sequestro su disposizione della polizia locale, per verificare l’eventuale presenza di guasti meccanici, in particolare al sistema frenante. (leggo.it)
La notizia riportata su altre testate
«Due persone sono morte qui in un anno» ricorda Consoli, socio del Capodoglio, mentre i pompieri fanno ancora ricerch… Nello stesso punto dei Murazzi. (La Stampa)
A sostenerlo, in riferimento all’incidente del pullman caduto nel Po a Torino, è Daniele Fiore, membro della segreteria di Uil Trasporti Piemonte, sindacato di categoria. L’autista del mezzo, purtroppo deceduto, era Nicola Di Carlo, 64 anni, originario dell’Abruzzo ma da tempo residente a Campobasso. (Corriere della Sera)
L’uomo era originario di Guglionesi, in provincia di Campobasso. Nella manovra sono rimaste ferite tre donne ed è morto l’autista del mezzo: aveva 64 anni e si chiamava Nicola Di Carlo. (Il Fatto Quotidiano)
Le gru hanno sollevato il bus, e dopo aver fatto defluire l'acqua all'interno, lo hanno posto sulla sede stradale. L'incidente è venuto in coincidenza di Piazza Vittorio Veneto, nella zona Gran Madre (ilmessaggero.it)
Come ricostruisce TorinoToday, dopo aver urtato tre donne e sfondato il parapetto in pietra lungo corso Cairoli il mezzo, che pare viaggiasse in retromarcia, si è inabissato parzialmente. (ChietiToday)
TORINO. Quando mi sono voltato, verso il fiume, ho visto la parte posteriore di quel bestione che si sollevava da terra prima di finire giù dal ponte e inabissarsi». (La Stampa)