Milan, Gabbia è l’uomo del momento. Hateley gli scrive: “Che gol!”
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MILAN La rete di Matteo simile a quella dell'inglese del 1984. L’altra sorpresa del derby è stato Abraham, il club già al lavoro per tenerlo Una vittoria nel derby ti allunga la vita. È il caso di Paulo Fonseca, che battendo 2-1 l’Inter con una mossa tattica a sorpresa si è tenuto la panchina dei rossoneri quando sembrava a un passo dall’esonero, ma una vittoria nel derby la vita può anche cambiartela. (Sport Mediaset)
La notizia riportata su altri media
Già in quegli anni volevamo formare nelle squadre giovanili uno stile di gioco che prevedesse la costruzione dal basso, quindi con centrali dal piede educato e dalla personalità equilibrata. Le parole di Filippo Galli sull'evoluzione in campo: "All'inizio era un centrocampista, dovemmo convincerlo noi ad arretrare in difesa e Matteo non la prese benissimo: ogni tanto si arrabbiava e faceva lanci di 50 metri per farci capire che non era soddisfatto (ride, ndr). (Il Milanista)
Sta cercando di capire, di vedere. Che vuol dire? Che deve ancora fare delle scelte definite e definitive, perché cambia situazioni di gioco durante la partita e prima della partita fa delle scelte che non erano previste, a parte l’infortunio di Gatti, quindi l’impiego di Savona – non di Danilo ma perché Danilo non gli garantisce una copertura difensiva: il gol che ha preso in Coppa per qualcuno, non solo lui, è responsabilità di Danilo. (Tutto Juve)
"Reijnders veniva da un gol a Lecce e io ho chiesto a Pioli: "Quand'è che questo giocatore diventerà un giocatore da doppia cifra". Turci su Reijnders: "È un giocatore che può realmente segnare tanti gol" (Milan News)
Su cosa si sono detti nello spogliatoio (Pianeta Milan)
Il Milan ha vinto il derby contro l’Inter per 2-1. (SOS Fanta)
Nei passaggi, nelle conclusioni, nel misurare le distanze tra i reparti. L’analisi plenaria della sconfitta è arrivata a freddo, come si conviene per non far offuscare il giudizio dagli animi ancora caldi, ardenti dopo aver lasciato per strada un derby che ne seguiva altri sei trionfalmente conquistati. (Quotidiano Sportivo)