Ciclismo, Moser lancia Pogacar oltre Merckx: «Lo sloveno è più forte del Cannibale»

Non c’è che dire, Francesco Moser tiene in scacco il tempo. Per lui, il ciclista italiano più vincente di sempre con 273 successi, la bicicletta è un modo di essere. E’ l’identità stessa che lo porta a mostrare, senza finzione alcuna, esattamente quello che è. «Perché chi soffre in bici – racconta – non ha tempo per dissimulare. O pedali o resti lì, staccato, a piangerti addosso. Finanche a pregare». (ilmattino.it)

Ne parlano anche altri giornali

La tappa 20 del Tour de France 2024 porta la carovana da Nizza al Col de la Couillole dopo 132,8 km. In effetti una fuga parte e annovera anche pezzi grossi, come Richard Carapaz (da oggi ufficialmente maglia a pois, così come Biniam Girmay è il proprietario definitivo di quella verde), Enric Mas e Romain Bardet, gli ultimi a resistere al forcing della Soudal Quick-Step. (Quotidiano Sportivo)

Mauro Gianetti, manager della Uae Emirates, si gode l’ennesimo trionfo del suo Tadej Pogacar, arrivato alla quinta vittoria di tappa. (Bicisport)

Tadej Pogacar vince anche la tappa numero 20 del Tour de France 2024, centra il quinto successo e mette la ciliegina sulla corsa, che domani chiuderà da trionfatore. La maglia gialla si aggiudica oggi 20 luglio anche la Nizza-Col de la Couillole di quasi 133 km beffando negli ultimi metri Jonas Vingegaard. (Adnkronos)

VINGEGAARD. «SE FOSSI STATO TADEJ, PROBABILMENTE AVREIO FATTO LA STESSA COSA»

Neanche vincere tre Boucle in cinque anni (facendo secondo nei due anni “buchi”) rappresenta un record. Cinque vittorie di tappa in un unico Tour de France non rappresentano un record. (Cicloweb.it)

Qui il Tour si fa maestoso, perfino nostalgico. E mentre si avvicina la nuova incoronazione in giallo di Tadej, dopo quella in rosa di maggio, Eddy Merckx può dare dall’alto la sua benedizione imperiale: “Godiamocelo Pogacar, godiamocelo anche sulle Alpi”, ammicca al telefono il Cannibale belga. (La Gazzetta dello Sport)

Oggi ci sarà la cronometro finale, che farà scendere il sipario su questo Tour, che per la prima volta nella sua storia, è partito da Firenze, in Italia, lo scorso 29 giugno. Ancora un piazzamento per Jonas Vingegaard, che ieri nella tappa numero 20 da Nizza al Col de la Couillole è arrivato secondo alle spalle di Tadej Pogacar. (TUTTOBICIWEB.it)