Addio a Maria Rosario Omaggio, da Canzonissima all'impegno per la pace e l'ambiente

– Un volto bello, mediterraneo, che custodiva la sua napoletanità. Maria Rosaria Omaggio era diventata popolare giovanissima, a diciassette anni, con un’edizione di Canzonissima condotta, nell’inverno 1973/74, da Pippo Baudo. Poi tanto cinema, tanto teatro – tanti premi, compreso il premio Pasinetti a Venezia e il premio Salvo Randone. In un consuntivo neppure esaustivo, saranno più di trenta film per il cinema, 40 serie televisive, 60 spettacoli teatrali, sette libri. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altre testate

Edoardo De Angelis è stato il suo ultimo regista in "Sabato, domenica e lunedì". Fu Oriana Fallaci in Walesa - L'uomo della speranza di Andrzej Wajda, Eleonora Duse in teatro cimentandosi anche nello spettacolo futurista. (Fanpage.it)

Da tempo combatteva contro una lunga malattia. Qui un suo video durante un viaggio in treno./ Courtesy Instagram Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (corriereadriatico.it)

Anche se sempre nelle interviste le Come quella di Oriana Fallaci nel film Walesa di Andrzej Wajda del 2013. (Io Donna)

È morta Maria Rosaria Omaggio, una vita tra cinema e teatro. Fu una grande Oriana Fallaci

: Roma – Lutto nel mondo dello spettacolo italiano. L’attrice e scrittrice Maria Rosaria Omaggio si è spenta questa mattina a Roma all’età di 67 anni. Da tempo lottava contro una malattia. (Tuscia Web)

Il suo debutto al cinema con “Roma a mano armata” di Umberto Lenzi, interpretò Oriana Fallaci in “Walesa – L’uomo della speranza” di Andrzej Wajda. ROMA (ITALPRESS) – E’ morta per una malattia all’età di 67 anni, Maria Rosaria Omaggio, nota attrice di origine napoletana, ma da anni residente a Roma. (TuttOggi)

Cinema, teatro, televisione e libri. È lutto nel mondo della cultura e dello spettacolo per la scomparsa di Maria Rosaria Omaggio. L'attrice di origini napoletane, morta oggi all'età di 67 anni dopo una lunga malattia, ha trascorso cinquant'anni di carriera tra il cinema e il teatro dedicandosi anche a quella che fu una delle sue più grandi passioni: la scrittura. (il Giornale)