Mariavittoria Rava: “25 anni di ambasciatori del cuore nel nome di Francesca”
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(Adnkronos) – Spiagge bianche, mare cristallino, palme, resort di lusso. Interrogando i motori di ricerca sulla Repubblica Dominicana, il risultato è una sequenza di immagini da sogno. Cosa c’è dietro la cartolina? Negli angoli più bui, storie di povertà e sofferenza estreme. “Nella parte interna del Paese, nelle piantagioni di canna da zucchero, per esempio lavorano haitiani” fuggiti dal loro Paese (che si trova nell’altra metà dell’isola caraibica), provato da anni in bilico fra guerra civile e scorribande di gruppi armati. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Ne parlano anche altri media
Ipa-agency.net (Avvenire)
Nonostante la dottrina comunista versi in uno stato di evidente putrefazione, alcuni suoi epigoni residuali continuano a leggere la storia con lenti deformate dall’ideologia, imponendo una narrazione della Liberazione come conquista esclusiva dei partigiani. (Nicolaporro.it)
Caro Aldo,ho seguito il suo insistere fino allo sfinimento sulla Resistenza patrimonio di tutti. Da un punto di vista storico credo che sia dimostrato e non insisterei ulteriormente. (Corriere della Sera)
Perché la giornata del 25 Aprile non è ancora vissuta, dopo ben 80 anni, come una giornata di unità nazionale e di resurrezione della Patria, dopo l’ignobile 8 settembre 1943? (BergamoNews)
Una data che per il Popolo italiano vuol dire molto. La liberazione diventa uno schema se la si racchiude e circoscrive in un solo giorno. (Adnkronos)
Le istituzioni hanno deposto corone, le autorità hanno pronunciato discorsi vibranti, le piazze si sono riempite di bandiere e inni. Si è parlato di unità, di valori condivisi, di memoria da custodire. (Difesa Online)