Alfa, biglietto delle vicine sulla porta di casa per il troppo rumore. Lui si scusa, ecco come I Sky TG24
Per via delle pareti troppo sottili, le ragazze che vivono un piano sopra l'appartamento del cantante genovese sentono tutto. Così, hanno chiesto di prestare attenzione durante le ore notturne. Ma, Alfa, ha decisamente saputo come farsi perdonare A raccontare la vicenda è stato Alfa, sulla sua pagina Instagram. Le sue vicine di casa si sono lamentate per il rumore, lasciandogli un biglietto. Così, per farsi perdonare, ha deciso di far loro un regalo. (Sky Tg24 )
La notizia riportata su altri media
Il cantante, autore di hit di successo nonché concorrente in gara all’ultimo festival di Sanremo, ha pubblicato la foto del messaggio sui social, si è scusato e ha invitato le due vicine ad assistere ai suoi prossimi concerti. (Skuola.net)
“Siamo le inquiline del piano di sopra – hanno scritto le due ragazze - Volevamo dirti che (s)fortunatamente le pareti sono molti sottili e sentiamo tutto (probabilmente anche tu senti noi). (la Repubblica)
I rapporti di buon vicinato sono fondamentali per vivere al meglio la propria casa. Lo sa bene anche Alfa che, nelle scorse ore, ha ricevuto un dolcissimo ed educatissimo bigliettino da due sue vicine - Maria e Giulia - che gli chiedevano di fare un po' più attenzione ai rumori la notte. (R101)
"Volevamo dirti che (s)fortunatamente le pareti sono molto sottili e sentiamo tutto", hanno scritto su un foglietto bianco. Alfa ha ricevuto un biglietto dalle inquiline del piano di sopra, due ragazze di nome Maria e Giulia, che lo invitano a prestare più attenzione la notte. (Fanpage.it)
Fonte: iPa Alfa, le vicine di casa si lamentano: "Si sente tutto". La risposta del cantante Le inquiline che vivono nell'appartamento sopra al rapper chiedono gentilmente silenzio la notte e lui le invita ai concerti. (Libero Magazine)
I rapporto con i vicini di casa sono sempre delicatissimi. Spesso si cerca di stare attenti agli orari e al rumore tra le mura domestiche per evitare di “disturbare” chi, magari, dorme o sta facendo altro. (Il Fatto Quotidiano)