Lautaro svela: “Al Mondiale con la caviglia distrutta. E dopo la finale di Istanbul volevo…”

Durante l'intervista per il film "In Arte Lautaro", il capitano dell'Inter Lautaro Martinez si è commosso ripensando alla vittoria del Mondiale e alle sue precarie condizioni fisiche che non gli hanno permesso di rendere al meglio: "Vincere un Mondiale è sempre speciale, bello e difficile: poi per tutto quello che ho vissuto, lo spirito di sacrificio per me vuol dire non mancare un allenamento ed essere sempre in campo. (fcinter1908)
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Non è un momento affatto semplice per i centravanti dell’Inter. In una fase della stagione a dir poco decisiva, la squadra nerazzurra vede il proprio parco attaccanti alle prese con dei problemi sia di natura muscolare che fisica. (Spazio Inter)
Nato nel 1939, Lido Vieri è stato uno dei portieri più forti in un’epoca nella quale davanti aveva nomi come Dino Zoff e Ricky Albertosi. Cresciuto nel Toro, ha vinto lo scudetto nel 1971 con l’Inter. A La Gazzetta dello Sport ha raccontato la sua vita. (CalcioNews24.com)
Il capitano dell'Inter non trattiene le lacrime: "Sono arrivato a giocare i Mondiali in quelle condizioni perché sono così, do sempre il massimo". (Goal Italia)

CORAJE - "E' un messaggio chiaro che siamo a casa nostra e che Milano è parte della nostra vita" "Milano è casa mia, sembra che sono nato qua: ho avuto subito un legame con la gente e con la città. In strada i tifosi anche di altre squadre ti parlano prima con la persona e poi ti dicono cosa tifano. (fcinter1908)
ARRIVO – Lautaro Martinez ha ricordato il suo approdo all’Inter: «Il giorno dell’arrivo a Milano è stato speciale. Arrivare in una società come l’Inter sicuramente è stato bellissimo, un sogno. Ho lavorato fin da piccolo in Argentina con la mia famiglia che non mi ha mai fatto mancare niente. (Inter-News)
Di 6 Lautaro Martinez, capitano dell'Inter, ha rilasciato una lunga intervista per il film "In Arte Lautaro". Ecco le sue dichiarazioni complete. (fcinter1908)